(16.11.2009)

 Il governo fa cassa con i beni confiscati alla mafia. Un emendamento alla Finanziaria prevede che possano essere venduti gli immobili di cui non sia effettuata la destinazione entro i novanta giorni imposti dalla legge. Ma complessità delle procedure e carenza di risorse finanziarie per la ristrutturazione rendono molto difficile rispettare questi termini. Dunque, la norma abolisce di fatto l’uso sociale dei beni confiscati e ne impedisce la restituzione alle collettività. Anzi, rischia di restituirli alle organizzazioni criminali, già pronte a riacquistarli dallo Stato.

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