Ma c’è ancora Basaglia? di Luigi Benevelli recensione del libro di Paolo Francesco Peloso, “Ritorno a Basaglia? La deistituzionalizzione nella…
di Renato VenturaLa lettura sul blog di Istituzione Minguzzi e del Forum SM delle considerazioni critiche di Luca Negrogno a proposito…
scheda di Silva BonSi occupa di Storia e Letteratura. Ha vissuto l’esperienza della sofferenza psichicaIl manuale Pratiche per una salute…
Annacarla ValerianoCONTRO TUTTI I MURILa vita e il pensiero di Franca Ongaro BasagliaDonzelli Editore, febbraio 2022«Sul legame della libertà, come…
Storia di Andrea Soldi Il 5 agosto 2015 la città è caldissima, qualcuno è già in vacanza, altri cercano un…
Di Carlo Miccio / Con una certa diffidenza, ma anche l’ostinato desiderio di farmi un’opinione tutta mia, ho deciso di leggermi L’arte di legare le persone, pubblicato da Einaudi e scritto da Paolo Milone, che di mestiere fa lo psichiatra. Un libro che sin dal titolo mira a nobilitare la pratica della contenzione psichiatrica, cioè l’abitudine di legare al letto i pazienti più agitati. Pratica difesa dall’autore come strumento per evitare danni peggiori, che però si fa una certa fatica a immaginare (peggiori di cosa?) alla luce di episodi come quello di Giuseppe Casu – morto nell’ospedale psichiatrico di Cagliari dopo nove giorni di contenzione – ed Elena Casetto, una ragazza di nemmeno 20 anni, morta in un incendio che ha coinvolto il reparto di psichiatria dell’ospedale bergamasco Papa Giovanni XXIII mentre era legata anche essa.
Di Peppe Dell’Acqua È da tempo che sento parlare del grigiore delle psichiatrie che oggi tengono il campo. «Le mani…
Di Raffaele Barone e Maria Selene Tarascio La cornice culturale e professionale alla base delle esperienze descritte e proposte nel…
[testo integrale del contributo raccolto in Quale psichiatria? Taccuino e lezioni di Franco Rotelli, appena pubblicato da Edizioni alphabeta Verlag…
Di Paolo F. Peloso [recensione uscita su psychiatryonline.it] Gli anni ’60-’70 sono il momento nel quale ha avuto inizio in…