L’attenta giornalista Francesca De Carolis ci ha segnalato Vecchi da morire. Anziani in casa di riposo, libro di Silvina Petterino,…
Pomodori da scartare è un libro bellissimo ma non solo, è anche un dono molto prezioso che le autrici fanno…
Di Tobia Bait, studente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Dipartimento di Filosofia Dimentichiamo per un attimo la scena del manicomio,…
Di Agnese Baini «Raccontarti qualcosa significa credere in te, credere che esisti. Se ti sto raccontando questa storia è perché…
Presentato lo scorso anno al Salone del Libro di Torino, “All’ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961” è il romanzo di Antonio Slavich edito dalle Edizioni Alpha Beta Verlag. Un racconto autobiografico inedito, testimonianza diretta dei primissimi mesi e anni del lavoro di Basaglia a Gorizia. Il racconto si snoda infatti tra il 1959 ed il 1968, e raccoglie le prime emozioni, le paure, le incertezze e le speranze di due uomini soli che si ritrovano nel manicomio di Gorizia accomunati a un impensabile progetto di cambiamento.
È il 16 novembre 1961 quando Franco Basaglia arriva come direttore del manicomio: Antonio Slavich arriva nello stesso ospedale psichiatrico pochi mesi dopo e si ritrova primo ed unico aiutante del giovane Basaglia.
Il documentario di Erika Rossi “La città che cura” è uscito il 9 maggio in numerose città italiane con lo scopo di comunicare un’esperienza di medicina e di comunità che si è avviata a Trieste e che da anni ha come obiettivo la costruzione di possibilità di cura attorno alle persone ed ai centri periferici. Il modello oggetto del film è raccontato da Giovanna Gallio e Maria Grazia Cogliati Dezza nel libro “La città che cura. Microaree, periferie della salute”, edito Collana 180. Il 22 maggio il film verrà proiettato presso il Cinema Farnese di Roma, a cui seguirà un incontro con Erika Rossi, Maria Grazia Cogliati Dezza, Christian Raimo, Stefano Cecconi, Massimo Magnano e Paolo Ciani.
Non è rinchiudendo il vicino che ci si convince del proprio buon senso. F. Dostoevskij Le nostre oscillazioni. Filosofia e…
Di Agnese Baini, dottoressa in Storia del libro, Università degli Studi di Udine «È un fatto universalmente noto che uno…
Da oggi questo spazio viene dedicato alla riproposizione settimanale dei ventuno libri della Collana 180, che ha rappresentato un collante ed un tramite per tutta la nostra rete e di cui il Forum Salute Mentale è tra i promotori.
La Collana 180 sta per compiere il suo decimo anno di età e si organizza per essere presente a Roma alla Conferenza Nazionale con un’offerta speciale.
di Antonio Severino, Antropologo Culturale Università di Salerno Raccontare è «un impulso immediato e violento, tanto da rivaleggiare con gli…