(ASCA) – Roma, 31 mar – ”E’ tempo che ognuno prenda le proprie responsabilita’. La risposta ‘non ci sono i fondi’ per far uscire gli internati dimissibili, che dovrebbero gia’ essere fuori dagli Opg da mesi o anni perche’ non sono piu’ socialmente pericolosi, non puo’ piu’ essere ammessa. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio oggi mi ha fatto sapere che e’ partita l’erogazione delle risorse promesse, per agevolare l’assistenza sul territorio dei dimissibili. Dei 5 milioni stanziati pero’ solo 3 milioni e 400mila sono stati effettivamente erogati alle Regioni. Solo alcune, infatti, hanno fatto richiesta di questi fondi, presentando dei progetti di assistenza”. A spiegarlo oggi il presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale Ignazio Marino, durante il convegno ”Tre anni di riforma della sanita’ penitenziaria. Analisi e proposte”, promosso dal Forum nazionale per il diritto alla salute delle persone private della liberta’ personale.
”La Regione Lazio – spiega Marino – non ha presentato alcuna richiesta di fondi pur avendo 41 cittadini che hanno il diritto di lasciare gli Opg in cui sono; cosi’ ha fatto la Liguria che ne ha 11; l’Abruzzo che dovrebbe riaccoglierne 6; la Campania dove dovrebbero poter tornare 75 internati che hanno scontato la pena e non sono piu’ socialmente pericolosi; la Calabria e la Sicilia che devono riaccogliere rispettivamente 11 e 31 persone; il Friuli Venezia Giulia che ne aspetta 7. Questa evidente mancanza di cooperazione va fermata al piu’ presto per bloccare uno scandalo che non puo’ piu’ continuare”.