Scritto a voce è una storia di resistenza contro la medicalizzazione del male mentale. A Settimo Torinese, da dieci anni, si riunisce un gruppo di persone attraversate da una differenza indicibile. Udire le voci è uno stigma psichiatrico che il Gruppo Voci tenta di superare attraverso il dialogo e l’ascolto. Dare un senso all’esperienza dell’udire le voci è il loro obiettivo. Oggi la loro storia è un libro, anch’esso scritto a voce.
Le cose stanno così: o sei tu che sei matto oppure c’è qualche altra verità che non conosciamo ancora.
[UDITORE]
SCRITTO A VOCE – Una storia di resistenza
Un video-documento di Elisabetta Angelillo
[27 minuti – Italia 2012– AVCHD – 16:9]
www.scrittoavoce.blogspot.com
Verrà proiettato in anteprima il 1 giugno, alle 16 e 20 presso la sala Deluxe della Casa del Cinema di Roma, nell’ambito de Lo spiraglio Film Festival,