Un impegno a presentare alla Regione entro i primi mesi del prossimo anno il progetto di una “Area donna” che non sia limitato soltanto alla creazioni di percorsi assistenziali per patologie tumorali. È quanto hanno assicurato ieri(mercoledì) il commissario dell’Azienda sanitaria locale e il direttore sanitario aziendale durante la riunione della Conferenza provinciale sanitaria e sociosanitaria, che si è svolta nella sala Angioy della Provincia di Sassari.
L’assemblea composta dagli amministratori comunali della provincia di Sassari era stata convocata per la votazione alla modifica dell’Atto aziendale dell’Asl di Sassari e l’elezione del componente del Collegio sindacale dell’Asl espressione della Conferenza. A sollevare la questione sull’Area donna è stata la presidente della Provincia Alessandra Giudici secondo la quale «all’interno del Centro la donna deve essere accompagnata e seguita per tutto il decorso della sua patologia che non deve essere esclusivamente di tipo tumorale – ha ribadito –. Si debbono trattare tutte le patologie femminili e la donna va considerata in tutte le fasce d’età».
L’assemblea riunita ha quindi votato all’unanimità le modifiche all’Atto aziendale dell’Asl sassarese presentate dalla direzione aziendale. A partire dall’istituzione del nuovo Dipartimento aziendale per la tutela della salute in carcere la cui creazione si è resa necessaria dopo il recepimento da parte della Regione Sardegna del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del primo aprile 2008. Con il Dpcm infatti vengono trasferite al Servizio sanitario nazionale tutte le funzioni sanitarie svolte dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del ministero della Giustizia.
Inoltre, la modifica dell’Atto aziendale riguarda il Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze: questo viene diviso e si creano un Dipartimento della salute mentale e un Dipartimento aziendale delle dipendenze al quale fanno riferimento le strutture dei Serd. Una ulteriore variazione all’Atto è relativa all’istituzione del Servizio di medicina legale come struttura complessa che avrà il compito di coordinare e supervisionare tutte le attività medico legali dei dipartimenti delle dipendenze e della tutela della salute in carcere, oltre a riassorbire le competenze delle commissioni per l’invalidità civile.
La Conferenza infine ha nominato uno dei cinque membri del Collegio sindacale (revisori dei conti) dell’Asl di Sassari. Nella carica è stata confermata Giovanna Dedola. Il Collegio viene rinnovato ogni tre anni e i membri, oltre che dalla Conferenza provinciale sanitaria e sociosanitaria (un membro), sono nominati dal ministero delle Finanze (1), dal ministero della Sanità (1) e dall’assessorato regionale alla Sanità (2).
tratto da: http://notizie.alguer.it