All’incontro di Vigheffio e nei giorni successivi più singole persone, soggetti collettivi e associazioni nazionali hanno chiesto di partecipare e adottare la campagna #180benecomune. Come ormai è fortunatamente inevitabile impegneremo molte energie per muovere la campagna, le coscienze, l’indifferenza. Lo scritto di Pietro Pellegrini tenere vivo l’interesse e la discussione.

La campagna #180benecomune vuole rilanciare il tema della salute mentale in Italia. Dopo 46 anni, la 180 definisce il patto sociale e disciplina gli accertamenti e  i trattamenti sanitari obbligatori e coercitivi, fissando requisiti, tutele e garanzie.

Il tema dei diritti umani e di cittadinanza tra loro inscindibili è  quindi fondamentale. Diritti esigibili da assicurare mediante una rete di servizi e di risorse dedicate.

Con la 180 e poi la legge 81 il nostro Paese ha superato ospedali Psichiatrici civili e giudiziari. Si è costruito lentamente e con sempre nuove contraddizioni e sfide un sistema di salute mentale di comunità. Un sistema complesso, fatto di strutture pubbliche, Enti del terzo settore, Privato Accreditato, associazioni di utenti e familiari presente in tutto il Paese seppure con differenze e specificità regionali, in grado di curare oltre 800mila persone ogni anno che diventano 4 milioni se si tiene conto delle famiglie, care giver e rete sociale prossima.

Un grande patrimonio comune certamente migliorabile con concorso di tutti. C’è bisogno di unità e di andare mediante il dialogo aperto al nocciolo delle questioni per affrontare le contraddizioni e i diversi  problemi. 

Dalle risorse, agli approcci, alla qualità delle risposte e dell’integrazione sociosanitari, della didattica e della ricerca. Se la salute è un bene e un diritto, la sua promozione e cura richiedono un grande sforzo congiunto per creare un clima di convivenza sociale e un benessere di comunità in grado di promuovere prevenzione, inclusione e salute.

Forum salute mentale ha quindi promosso una campagna e un manifesto che sono stati presentati a Parma il 27 giugno 2024 affinché si realizzi il massimo di unità per ricercare insieme come rendere “180benecomune.