Torino, 19 marzo (Ansa) In Piemonte 2 persone ogni 10 (840.000) sono interessate da disturbi mentali (lievi, medi, gravi). Oltre 40.000 ogni anno (1,5% della popolazione), invece, sono i pazienti con patologie piu’ gravi in carico ai Servizi di salute mentale. Circa 1.500 persone, in particolare, risultano ”intrappolate” per sempre nella malattia e sono sottoposte al fenomeno del ”revolving door” che le fa entrare e uscire senza sosta dalle varie strutture deputate alla cura. Sono alcuni dati emersi durante il convegno nazionale Fenascop svoltosi a Torino dal tema. Dei 40.000 piemontesi con patologie piu’ gravi, circa 2.000 effettuano percorsi riabilitativi residenziali o semiresidenziali nell’ambito del Dipartimento di salute Mentale e strutture afferenti. Sono invece 5.500 i ricoveri in casa di cura, mentre 7.500 quelli ospedalieri negli S.P.D.C. (Servizio psichiatrico diagnosi e cura): di questi ultimi 13.000, il 60% e’ ricoverato una sola volta il 20% 2 volte e il restante 20% piu’ di 2 volte.