[articolo uscito su quotidianosanita.it]
I dati sono riferiti al 2018 ma forniscono comunque un quadro certamente non positivo. Quasi 2mila unità di personale persi in un anno. Diminuisce la disponibilità di posti letto. Aumenta il consumo e la spesa per antidepressivi distribuiti in regime convenzionato. Scendono anche i ricoveri (-2 mila in un anno) ma si registrano 25 mila accessi in più al Pronto Soccorso
Sempre più in crisi il comparto della Salute mentale in Italia. La fotografia che emerge dall’ultimo report del Ministero della Salute relativo all’anno 2018 di cui è stata diffusa oggi una sintesi mostra un comparto in profonda crisi.
Iniziamo col personale: nelle unità operative psichiatriche pubbliche le unità di personale sono 26.216 (quasi 2000 in meno rispetto al 2017).
Ma non solo scende anche il numero di posti letto: per il totale Italia, l’offerta per i posti letto in degenza ordinaria è di 9,7 ogni 100.000 abitanti maggiorenni contro i 10,1 ogni 100mila abitanti del 2017. E se cala il numero di utenti assistiti che ammontano a 837.027 unità (l’anno passato erano 851.189), crescono invece gli accessi ai Pronto soccorso che sono 617.326 contro i 592.226 del 2017. Sale poi la spesa per gli antidepressivi in regime convenzionato la cui spesa è arrivata a 372 mln contro i 350 mln dell’anno passato. In calo i ricoveri: sono 107.662 contro i 109.622 dell’anno precedente.
La sintesi del rapporto
L’utenza. Gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2018 ammontano a 837.027 unità (mancano i dati della P.A. di Bolzano) con tassi standardizzati che vanno da 96,7 per 10.000 abitanti adulti in Sardegna fino a 227,2 nella regione Calabria (valore totale Italia 166,6). Gli utenti sono di sesso femminile nel 53,8% dei casi, mentre la composizione per età riflette l’invecchiamento della popolazione generale, con un’ampia percentuale di pazienti al di sopra dei 45 anni (68,3%). In entrambi i sessi risultano meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni (soprattutto nelle femmine) mentre la più alta concentrazione si ha nella classe 45-54 anni (25,0% nei maschi; 23,1% nelle femmine); le femmine presentano, rispetto ai maschi, una percentuale più elevata nella classe > 75 anni (7,5% nei maschi e 12,3% nelle femmine). Nel 2018 i pazienti che sono entrati in contatto per la prima volta durante l’anno con i Dipartimenti di Salute Mentale ammontano a 323.707 unità di cui il 93,4% ha avuto un contatto con i servizi per la prima volta nella vita (first ever pari a 302.392 unità).
Le patologie. I tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori nel sesso maschile rispetto a quello femminile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi. In particolare per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (29,2 per 10.000 abitanti nei maschi e 48,6 per 10.000 abitanti nelle femmine).
L’attività dei servizi psichiatrici. Le prestazioni erogate nel 2018 dai servizi territoriali ammontano a 11.039.492 con una media di 14,2 prestazioni per utente. Complessivamente il 76,3% degli interventi è effettuato in sede, l’8,2% a domicilio e il resto in una sede esterna. Gli operatori prevalenti sono rappresentati da medici (32,5%) ed infermieri (44,2%); il 31,0% degli interventi è rappresentato da attività infermieristica al domicilio e nel territorio, il 24,9% da attività psichiatrica, il 13,7% da attività di riabilitazione e risocializzazione territoriale, il 6,5% da attività psicologica-psicoterapica e da attività di coordinamento; la quota restante riguarda attività rivolta alla famiglia e attività di supporto. Inoltre le giornate di presenza presso strutture residenziali sono pari a 10.234.718 per 28.895 utenti; la durata media del trattamento a livello nazionale è pari a 936,5 giorni. Gli accessi nelle strutture semiresidenziali sono pari a 1.478.244 per 26.544 persone (307,6 accessi per 10.000 abitanti).
L’attività psichiatrica ospedaliera
Dimissioni Ospedaliere. Nel 2018 si registrano 107.662 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere (pubbliche e private), per un totale di 1.374.710 giornate di degenza con una degenza media di 12,8 giorni. Con riferimento ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC), le riammissioni non programmate entro 30 giorni rappresentano il 13,8% del totale delle dimissioni, mentre quelle a 7 giorni rappresentano il 7,1%. Nel 2018 sono stati registrati 7.407 trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC che rappresentano il 7,6% dei ricoveri avvenuti nei reparti psichiatrici pubblici (97.207).
Accessi in Pronto Soccorso. Nel 2018 il numero complessivo di accessi al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 617.326, che costituiscono il 3,0% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale (n = 20.853.449). Il 13,3% del totale degli accessi in Pronto Soccorso per problemi psichiatrici esita in ricovero, di cui oltre la metà nel reparto di psichiatria. Inoltre il 26,2% dei ricoveri per problemi psichiatrici registra una diagnosi di schizofrenia e altre psicosi funzionali. Il 74,2% del totale degli accessi in Pronto Soccorso per problemi psichiatrici esita a domicilio.
Il consumo dei farmaci
Sono state considerate le seguenti categorie di farmaco: antidepressivi, antipsicotici e litio erogati in regime di assistenza convenzionata e in distribuzione diretta.
In regime di assistenza convenzionata. Per la categoria degli Antidepressivi la spesa lorda complessiva è di oltre 372 milioni di euro con un numero di confezioni superiore a 36 milioni. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è superiore a 77 milioni di euro con un numero di confezioni che supera i 5,5 milioni. Per la categoria litio la spesa lorda complessiva è di circa 3,4 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 843.953.
In distribuzione diretta. Per la categoria degli antidepressivi la spesa lorda complessiva è pari a circa 1,2 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 565.099. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a circa 82 milioni di euro con un numero di confezioni pari a circa 6,5 milioni. Per la categoria litio la spesa lorda complessiva è di 58.497 euro con un numero di confezioni pari a 28.092.
Costo dell’assistenza psichiatrica
Con riferimento all’anno 2018 il costo medio annuo per residente dell’assistenza psichiatrica, sia territoriale che ospedaliera, è pari a € 78,1 calcolato dividendo il costo complessivo dell’assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente nel 2018. Per quanto riguarda l’assistenza psichiatrica territoriale il costo complessivo ammonta a 3.740.597 (in migliaia di euro), di cui 1.764.288 (in migliaia di euro) per l’assistenza ambulatoriale e domiciliare, 441.699 (in migliaia di euro) per l’assistenza semiresidenziale e 1.534.610 (in migliaia di euro) per l’assistenza residenziale. Per quanto riguarda l’assistenza psichiatrica ospedaliera, la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero è nel 2018 pari a 215.597 (in migliaia di euro).
Il personale. La dotazione complessiva del personale all’interno delle unità operative psichiatriche pubbliche, nel 2018, risulta pari a 26.216 unità. Di queste il 18,9% è rappresentato da medici (psichiatri e con altra specializzazione), il 6,3% da psicologi, il personale infermieristico rappresenta la figura professionale maggiormente rappresentata (45,1%), seguita dagli OTA/OSS con il 10,4%, dagli educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica pari al 7,1% e dagli assistenti sociali con il 4,1%. Il personale part time rappresenta il 6,4% del totale del personale dipendente e il 4,4% del totale del personale ha un rapporto di lavoro a convenzione con il DSM.
L’ammontare complessivo del personale che opera nelle strutture sanitarie convenzionate con il Dipartimento di Salute Mentale nel 2018 è pari a 12.066 unità.
Le strutture. Nel 2018 il sistema informativo salute mentale ha rilevato dati di attività di 1.374 servizi territoriali, 2.220 strutture residenziali e 879 strutture semiresidenziali che si riferiscono a circa il 95% dei DSM. Nel 2018 il numero dei SPDC attivi è pari a 323 con complessivi 4.113 posti letto per ricoveri ordinari e 302 posti letto per ricoveri in day hospital; le strutture ospedaliere in convenzione che erogano attività di assistenza psichiatrica sono pari a 18 con un totale di posti letto per degenza ordinaria pari a 797 e a 15 posti per day hospital. Per il totale Italia, l’offerta per i posti letto in degenza ordinaria è di 9,7 ogni 100.000 abitanti maggiorenni.