20 novembre
ore 18 – 20 in Cgil nazionale
Marco Cavallo è arrivato nella sede della CGIL nazionale, accolto da sindacaliste/i, rappresentanti delle associazioni regionali del comitato stopOPG, dal comitato pugliese Marco Cavallo. Nel salone Di Vittorio attrici e attori del Teatro Valle Occupato hanno recitato testi che raccontano esperienze degli internati in OPG, accompagnati dai musicisti. Il “Dialogo di Marco Cavallo e il Drago di Montelupo Fiorentino con gli internati” è stato recitato, con un interpretazione straordinaria, da Massimo e Marco Foschi, che hanno concluso recitando il testo inedito di Peppe Dell’Acqua “Il Dialogo di Marco Cavallo e la Gru che costruisce le REMS“. (ndr: REMS Residenze Esecuzione Misure di Sicurezza).
21novembre
ore 9 – 14 in Parlamento
In Piazza delle Cinque Lune alle nove in punto, come da programma, è arrivato Marco Cavallo; e qui c’è stata la prima sorpresa: il Presidente del Senato Grasso è venuto a salutarlo e ad accogliere i rappresentanti di stopOPG ! Quindi ha accompagnato la delegazione per l’incontro al Senato.
Nella sala “Caduti di Nassirya”, si è svolto l’incontro tra la delegazione di stopOPG, il Presidente del Senato e senatrici e senatori della XII Commissione (Igiene e Sanità).
La delegazione di stopOPG era composta da Peppe Dell’Acqua (Forum Salute Mentale), Stefano Cecconi (CGIL nazionale), Denise Amerini (FP CGIL nazionale), Luigi Attenasio (Psichiatria Democratica), Giorgio Bignami (Forum Droghe), Barbara Candotti (collana 180), Massimo Cozza (direttore Dsm Asl C Roma), Annamaria De Angelis (Unasam – Aresam Lazio), Tonia Di Cesare (Fsm), Girolamo Digilio (Unasam), Mariagrazia Giannichedda (Fondazione Basaglia), Aldo Mazza (ediz. Alpha Beta), Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), Assunta Signorelli (direttore DSM Asl 1 Triestina), Flora Tommaseo (FSM).
Dopo i saluti, per nulla di circostanza, della Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli e del Presidente Pietro Grasso (a breve il testo), sono intervenuti Stefano Cecconi e Peppe Dell’Acqua, in rappresentanza di stopOPG, e Annamaria De Angelis (Unasam) a nome di cittadini utenti e familiari.
E’ stato ribadito che gli Ospedali psichiatrici giudiziari vanno chiusi e aboliti perché sono una risposta sbagliata e incivile, come lo erano i manicomi. Sono strutture che riproducono disagio, sofferenza e devianza. E che, per questo, è preoccupante come le regioni stanno preparandosi alla loro chiusura prevista per aprile 2014: invece di organizzare le dimissioni degli internati (molti sono ancora richiusi, nonostante abbiano terminato gli anni previsti di internamento perché i servizi sociosanitari non li assistono) e invece di favorire le misure alternative alla detenzione (come prevede la legge e due sentenze della Corte Costituzionale), tutta l’attenzione è concentrata sulla costruzione delle REMS, le Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza (i cosiddetti mini OPG). Perciò è stata rilanciata la richiesta non solo di chiudere gli Ospedali psichiatrici giudiziari, ma di fermare la costruzione dei ‘miniOpg’ e usare piuttosto i finanziamenti per potenziare i Dipartimenti di Salute Mentale e aprire i centri di salute mentale h24.
Al termine dell’incontro la Presidente della commissione Sanità del Senato, Emilia De Biasi, ha accolto la richiesta “di lavorare insieme”, annunciando la convocazione di stopOPG in audizione, anche in vista del rapporto che il Ministro della Salute deve presentare entro il 30 novembre per dare conto del processo di superamento degli Opg.
E’ stato anche detto che il confronto di stopOPG con le senatrici e i senatori (e con le/ i deputate/i) continuerà: per vedere se e come sia possibile abbattere l’ultimo muro del manicomio: quello rappresentato dagli articoli del codice penale che prevedono un “trattamento speciale”, appunto in OPG, per i malati di mente autori di reato, associando follia a pericolosità sociale.
Poi la seconda, bella sorpresa: due bambini dell’Istituto Comprensivo Borromeo di Roma, scuola elementare – che hanno conosciuto Marco Cavallo e le sue battaglie nei Laboratori di cittadinanza organizzati da Maria Grazia Giannichedda della Fondazione Basaglia – hanno regalato alla Presidente De Biasi “i biscotti blu di Marco Cavallo” .
Subito dopo l’incontro al Senato, un gruppo di senatrici, tra cui la Presidente De Biasi e Nerina Dirindin, hanno salutato Marco cavallo in piazza delle 5 lune (foto) dove ad attenderli c’erano gli studenti e le studentesse del Liceo delle Scienze Sociali, i redattori di Radio Fuori Onda, i bambini e le bambine dell’Istituto Comprensivo Borromeo di Roma.
Quindi Marco Cavallo si mosso in corteo per raggiungere Piazza Montecitorio (vedi video su www.repubblica.it) – E PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA SI E’ SVOLTO UN CORTEO TRA IL SENATO E LA CAMERA – e incontrare deputate e deputati, le onorevoli e gli onorevoli Giovanna Martelli, Flavia Nardelli, Ernesto Preziosi, Ettore Rosato, Vanna Iori, Arturo Scotto, Marco Carra, Tamara Blazina, Ileana Piazzoni, Margherita Miotto. Il previsto incontro con la Presidente della Camera Laura Boldrini non si è potuto svolgere a causa del protrarsi dei lavori in Aula.
Per questo è stato fissato un incontro straordinario, mercoledì 28 novembre, tra la Presidente e il Comitato stopOPG. Sarà così possibile fare un bilancio del Viaggio di Marco Cavallo con la Presidente Boldrini e valutare come i contenuti del messaggio lanciato dal Viaggio abbiano un seguito nell’attività politica della Camera.
Stefano Cecconi, Denise Amerini