Lettera inviata al Senatore Marino in relazione alla sua visita ai servizi di salute mentale di Cagliari
Gentile Senatore Marino, leggo con vivo stupore l’agenzia di stampa, che Le invio in allegato, sull’esito della sua visita ai servizi di salute mentale del Dipartimento di Salute Mentale della ASL n°8 di Cagliari.
Tale comunicato è messo in bella mostra nella bacheca del centro di salute mentale di Cagliari in sostituzione della locandina (rimossa prima della Sua visita) affissa dall’Associazione sull’avvio della Campagna Nazionale per l’abolizione della contenzione (la locandina preannunciava l’iniziativa pubblica tenutasi a Cagliari a Palazzo Regio il 18 dicembre).
Dalla nota di agenzia leggiamo che la Commissione da Lei presieduta avrebbe manifestato “apprezzamento per la gradevolezza e la cura degli ambienti, per le continue iniziative di socializzazione promosse all’interno delle strutture (laboratori, mostre iniziative culturali, ecc.) e per i risultati dei percorsi riabilitativi che hanno visto ben 148 inserimenti lavorativi negli ultimi tre anni”.
Questa rappresentazione “ideale” è ben diversa dalla rappresentazione reale e molte di queste informazioni riguardano solo una parte minoritaria dei servizi di salute mentale della ASL di Cagliari e neppure attuale!
Ribadiamo quindi con forza quanto già illustrato nella comunicazione da noi inviataLe che, tra l’altro, non è neppure esaustiva di tutte le problematiche e criticità esistenti sul territorio. I servizi così organizzati e così operanti non sono certamente in grado di dare risposte al territorio e ancora meno alle persone internate negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (le segnalo la pag.39 dell’Unione Sarda di oggi).
Tenga conto inoltre che la classe medica sarda si è opposta duramente al processo di cambiamento avviato nel 2004 dall’Assessore Nerina Dirindin ed è riuscita ad ottenere dall’attuale Assessore Regionale alla Sanità (Antonello Liori) la chisura del centro di salute mentale sulle 24 ore (proprio quello che Lei ha visitato all’interno dell’ex ospedale psichiatrico e che appare “così bello” ma così poco frequentato).
Chiediamo quindi Senatore Marino una indagine approfondita della realtà operativa della ASL 8 e dell’intera Sardegna (in questi giorni è stata presentata una mozione al consiglio comunale di Sassari per la gravissima situazione in cui versano i servizi di salute mentale della ASL1), sentendo anche i Consiglieri Regionali che in questi anni non hanno mai smesso di intervenire su questa questione. Le invieremo a breve una relazione dettagliata sulla situazione sarda (tenga conto che solo la ASL di Cagliari ha circa 10.000 pazienti di cui occuparsi e lo dovrebbe fare con percorsi di cura personalizzati come afferma il nostro piano regionale per la salute mentale e il progetto strategico salute mentale). Può quindi immaginare che cosa significano per noi quei “148” inserimenti lavorativi “negli ultimi tre anni” di cui non si conoscono gli esiti. Vorremo inoltre evidenziare che questa “agenzia di stampa” offende il nostro impegno quotidiano per una psichiatria a dimensione umana. Le invieremo per posta una relazione dettagliata sulla reale situazione in Sardegna e a Cagliari
Cordiali saluti.
Gisella Trincas
Presidente Nazionale UNASAM, Presidente dell’Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica
La risposta del sen. Marino:
Gentile dottoressa Trincas, in riferimento alla sua e-mail dello scorso 22 dicembre, reputo opportuno precisare quanto segue. L’agenzia di stampa di cui ella si duole riporta correttamente le sensazioni a caldo della delegazione che ha effettuato il sopralluogo. Rispetto infatti a quanto è stato riferito e percepito dai membri della delegazione, è parso di dover sintetizzare in termini elogiativi le risultanze della visita ispettiva. Si tratta peraltro di una valutazione che non pretende di essere né esaustiva né definitiva: in tale ottica, la relazione da ella annunciata sarà oggetto di valutazione, anche ai fini di una successiva eventuale audizione. Ritengo davvero importante ascoltarvi. Se contatta la mia Segreteria dopo il 10 gennaio, verificheremo la reale possibilità di un’audizione.
Distinti saluti
Prof. Ignazio R. Marino