Intervento di Ricardo Ierna a Lecce come 180amici Puglia del Centro Marco Cavallo di Latiano al seminario: “La costruzione partecipata della rete pugliese per la tutela della salute mentale” promosso dal Movimento “Rompiamo il silenzio” per la tutela della salute mentale pugliese:
“Noi in questo momento incarniamo una contraddizione. Ci siamo dovuti inventare il lavoro…perché non esistono politiche del lavoro realmente al servizio della classe oppressa. Abbiamo dovuto inventare un abitare reale perchè non esistono politiche abitative degne di questo nome. Abbiamo utilizzato uno strumento democratico di partecipazione collettiva come l’assemblea perchè non esiste nel lavoro quotidiano dei servizi. Noi in questo diciamo di fare salute mentale ma in realtà facciamo una lotta politica per cambiare questa società e le sue istituzioni. E questo ci costringe ad una dialettica permanente con le istituzioni, gli amministratori e la politica.
Noi crediamo che solo a partire da un ruolo reale di protagonismo nei tavoli istituzionali e sociali sia possibile cambiare la psichiatria di questo paese. Altrimenti la psichiatria rimarrà una questione in mano agli psichiatri e alla politica e qualsiasi dichiarazione di intenti reciclerà una situazione già vecchia, una situazione senza futuro.
40 anni fa abbiamo “violentato” una società costringendola a fare i conti con le sue contraddizioni. Oggi siamo costretti a “violentare” la politica perchè sentiamo uno scollamento tra i decisori politici, i tecnici e la cittadinanza. In entrambi i casi non abbiamo scelta. O la salute mentale tornerà ad essere costruzione sociale e lotta politica per il cambiamento della società e le sue istituzioni e scienza al servizio dei bisogni della classe oppressa, o non sarà.”