Il Circolo del cinema Adelio Ferrero, in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo, la Comunità San Benedetto al Porto e Alessandria Film Festival, promuove il film La città che cura, che sarà proiettato martedì 22 ottobre alle ore 21 alla Multisala Kristalli di Piazza Ceriana.
Il film ha la regia di Erika Rossi e racconta la realizzazione, nei quartieri alla periferia di Trieste, di un modello di salute innovativo che ripensa la cura fuori dagli standard istituzionali, riportando l’attenzione sulla vita delle persone, senza vederle solo attraverso la lente della malattia.
Si tratta del modello su cui si fonda il progetto Microaree di Trieste che è locale (per poter essere sostenibile), plurale (coinvolge e attiva la popolazione, favorisce il pluralismo dei soggetti e delle istituzioni del territorio) e globale (prende in carico globalmente tutti i problemi rilevati, medico-sanitari, dell’abitare, del convivere, del reddito, del lavoro).
Alla base del film, il volume La città che cura. Microaree e periferie della salute a cura di Giovanna Gallio e Maria Grazia Cogliati Dezza, una selezione di materiali raccolti dal 2009 al 2013 che testimoniano e raccontano i servizi cresciuti nella città e nelle periferie di Trieste. Entrambi, film e volume, narrano storie di vita delle persone prese in carico, in cui gli operatori pongono l’accento sui processi che coinvolgono le persone e le famiglie quando si ammalano, e parlano dell’entrata della medicina nella vita di una persona, facendo emergere quasi con prepotenza il tema della diseguaglianza sociale.
Alla proiezione del film, durante il dibattito, seguiranno gli interventi di Maria Grazia Cogliati Dezza, psichiatra, curatrice del libro, ha lavorato con Basaglia ed è stata responsabile di distretto a Trieste e coordinatrice sociosanitaria, contribuendo a promuovere e organizzare il progetto Microaree, di cui si occupa tutt’ora; e Peppe dell’Acqua, psichiatra che ha lavorato con Basaglia e diretto per 18 anni il Dipartimento di Salute mentale di Trieste, recentemente con Massimo Cirri ha messo in scena uno spettacolo teatrale che racconta il fermento che portò alla legge 180.