INTERROGAZIONE Marco Espa, Giampaolo Diana con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento provvisorio del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari in un’area ospedaliera ristrutturata e attrezzata per ospitare una struttura carceraria sanitaria.
I sottoscritti,
premesso che:
il 05.01.2011 si è appresa la notizia reclamata da una famiglia di una persona con disagio mentale, che il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari è stato trasferito provvisoriamente in un’area ospedaliera ristrutturata e attrezzata per ospitare una struttura carceraria sanitaria;
considerato che:
la riorganizzazione del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Cagliari, collocato all’interno dell’ospedale cagliaritano SS. Trinità, punta a favorire la presa in carico del paziente, anche in crisi, con modalità rispettose dei diritti e della dignità della persona;
rilevato che :
l’adattamento per il paziente ed i suoi familiari, sotto l’aspetto psicologico, di una degenza in quella che è una “cella” per un detenuto e non certo adeguata alla tipologia di ricovero di una struttura sanitaria pubblica che richiederebbe luoghi e pratiche adeguate;
per quali motivi il problema sanitario non ha trovato soluzioni all’interno del sistema sanitario pubblico, come ad esempio, in alternativa al ricovero in struttura carceraria ospedaliera, la necessità di riaprire immediatamente gli 8 posti letto dei 2 centri di salute mentale sperimentali (Cagliari A e Quartu S.E.).
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale:
1.quali motivazioni hanno indotto ad oggi il ritenere una “struttura carceraria” quale postazione di accomodamento di pazienti affetti da disturbi mentali, considerata l’assistenza di un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura.
2.Per quanto tempo ancora si ritiene dover mantenere i pazienti in tale struttura e quali azioni urgenti intendano intraprendere per riattivare le strutture idonee, come di un qualunque servizio sanitario regionale o nazionale dev’essere, perché i pazienti di salute mentale possano trovare accoglienza nei reparti sanitari loro appropriati, come ad esempio i posti letto dei servizi sperimentali di Cagliari e Quartu
Cagliari, 05/01/2011
on. Marco Espa
on. Giampaolo Diana