Il 31 marzo è finalmente arrivato. Nessuna proroga è stata concessa alla chiusura degli OPG, dai quali dovranno essere dimessi gli attuali internati. Ma quanti sono e da quali regioni provengono? Una semplice analisi dei dati forniti dalle regioni per la seconda “Relazione sullo stato di attuazione delle iniziative per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari” chiarisce la questione.
E’ la Campania la Regione che ha il maggior numero di internati per popolazione residente (oltre 20 x 1 milione di abitanti), seguita da Sicilia (19,6), Lazio (17,9), Lombardia (16,8) e Calabria (15,6); tutte al di sopra del valore medio nazionale: 13,4. Hanno invece un comportamento virtuoso: Trentino AA (1,9), Marche (7,7), Puglia (7,8), Emilia-Romagna (7,9) e Basilicata (8,6). Molise e Val d’Aosta non hanno segnalato alcun internato.
In definitiva si conferma, con alcune eccezioni, l’esistenza di una relazione inversa tra la frequenza di invio in OPG e il grado di maturità ed efficienza della rete dei servizi territoriali per la salute mentale. Sarà interessante richiamare questo grafico di qui a un anno per verificare l’andamento degli invii in REMS.