“Destinare fondi al sociale e, nello specifico, a imprese fatte di persone che lavorano quotidianamente per aiutare chi vive in condizione di assoluta emarginazione per motivi psichici, di disagio fisico o economico, è un atto dovuto da parte della provincia di Bari. Ed è una scelta che apprezziamo, soprattutto in questo difficilemomento per le nostre imprese e per i nostri lavoratori impiegati nelle cooperative del terzo settore”. E’ il commento del presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, a proposito dell’approvazione, da parte della giunta Schittulli, dell’atto di indirizzo che prevede un 5% degli appalti pubblici (nel prossimo triennio) da destinare a convenzioni con cooperative sociali di tipo “B”, nonché con i loro consorzi e per specifici appalti riservati.
“Le cooperative in questione – spiega Rollo – svolgono un ruolo di riabilitazione sociale fondamentale per il nostro territorio perché reintegrano persone svantaggiate (invalidi, tossicodipendenti, disagiati psichici, etc.). E quando parlo di atto dovuto, voglio sottolineare la necessità, da parte delle istituzioni, di essere sempre vicine alle imprese, ai lavoratori, alle persone del nostro territorio, proprio come ha fatto la provincia di Bari e sta facendo la Regione”. L’esecutivo della provincia barese ha, dunque, destinato contributi per servizi e forniture con l’obiettivo di promuovere e realizzare politiche attive di lavoro per cittadini in condizioni di disagio. Come? Attraverso la manutenzione ordinaria di edifici provinciali, strade, istituti scolastici; con la bonifica di aziende forestali e agricole; con l’organizzazione di appalti relativi a servizi di pulizia e igiene, manutenzione del verde, facchinaggio per gli utenti delle cooperative.
“Aiutare le fasce più deboli della popolazione – aggiunge il presidente della Lega delle cooperative pugliesi – significa anche riabilitare un pezzo di società destinato, altrimenti e purtroppo, a restare un peso per la società. Per questo motivo parlo di atto dovuto da parte della giunta Schittulli.Anche a favore del lavoro delle nostre cooperative, che arricchiscono e valorizzano quotidianamente il nostro territorio. Oggi ancor di più visti i tempi bui che stiamo attraversando”.
“A Strasburgo, in un seminario conclusivo tenutosi a dicembre scorso, c’è stato un confronto tra le delegazioni provinciali e territoriali che hanno sostenuto il progetto «Lucus», insieme alla Commissione europea, nel quadro del Programma PROGRESS (per costruire ponti tra sviluppo sostenibile, creare occupazione e consentire l’inclusione sociale delle persone escluse dal mercato del lavoro). Il consorzio pugliese «Elpendù», aderente a Legacoop Puglia è partner del progetto. Noi e le nostre imprese ce la stiamo mettendo tutta. E sapere che le istituzioni ci sono vicine, dunque, ci rende più forti”.