In occasione del Convegno Internazionale della Scuola Internazionale Franca e Franco Basaglia – The Practice of Freedom intitolato Good Practice Services: Promoting Human Rights & Recovery in Mental Health che si terrà a Trieste dal 23 al 26 Settembre 2019, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ripropone il 23 settembre alle ore 21 alla Sala Bartoli (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione, concepito, scritto e portato in scena da Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua per la regia di Erika Rossi.
(Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione sarà proposto ai convegnisti e aperto a tutti gli spettatori interessati.
«Quando il direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Franco Però, ha proposto a Massimo Cirri, conduttore radiofonico, psicologo e amico mio carissimo, a Erika Rossi, giovane regista triestina e a me di fare qualcosa in occasione dei 40 anni della legge 180, ho pensato che scherzasse» ricorda ora Peppe Dell’Acqua. «Per più di un mese ho tenuto lontano anche il pensiero di quell’improbabile avventura. Temevo che, specie a Trieste, lo spettacolo potesse avere scarsa partecipazione dal momento che i triestini sanno già tutto e da decenni sono partecipi di questa storia e poi temevo potesse far riemergere contrasti feroci che sempre ci hanno accompagnato. Erika e Massimo, invece, erano entusiasti. Durante l’estate abbiamo cominciato a pensare a cosa e come raccontare. Non era solo l’orrore del manicomio l’oggetto delle nostre chiacchierate. Non voleva essere l’oggetto del nostro narrare soltanto “la distruzione dell’ospedale psichiatrico come luogo di istituzionalizzazione”. Bisognava cercare di andare alle radici della rivoluzione. Il tema avrebbe dovuto essere: Basaglia non solo chiude i manicomi, restituisce diritto, dignità, soggettività. Bisognava raccontare la vera storia. Messa tra parentesi la malattia».