Il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Mauro Palma si costituirà parte offesa nell’inchiesta sulla morte di Elena, giovane contenuta al letto e deceduta nell’ospedale di Bergamo a seguito dell’incendio scoppiato proprio nel reparto di psichiatria dove era ricoverata. La ventenne, secondo quanto dichiarato dall’ospedale in una nota, era stata bloccata pochi istanti prima. Forse è proprio per il fatto di essere contenuta al letto che non si è riusciti a mettere in salvo la giovane, come è stato invece possibile per tutti gli altri pazienti.
La Regione Lombardia ha già chiesto l’istituzione di una commissione di verifica, mentre sarà la Procura della Repubblica a individuare eventuali responsabilità.
Il Garante nazionale, nell’esprimere la propria vicinanza alla famiglia della giovane vittima, sottolinea ancora una volta la drammaticità della contenzione delle persone nelle istituzioni psichiatriche e delle sue possibili conseguenze.