COMMISSIONE INTERMINISTERIALE GIUSTIZIA – SALUTE

Gruppo di lavoro per i problemi degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG)

 La Commissione interministeriale Giustizia – Salute, istituita con D.M. del 16.5.2002 per lo studio delle problematiche relative al riordino della medicina penitenziaria, ha successivamente ricevuto, con D.M. del 20/1/2004, anche l’incarico di proporre possibili modelli innovativi delle attuali modalità di intervento poste in essere nei confronti di soggetti pericolosi affetti da patologie psichiatriche e ricoverati negli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG). Per tale scopo, la commissione ha costituito, in data 5 ottobre 2004, un gruppo tecnico ristretto. Tale gruppo è composto da esperti del Servizio Sanitario Nazionale e di questa Amministrazione:

componenti per il Ministero della Salute

  • Dr. Guido Vincenzo Ditta, direttore Ufficio VII Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute
  • Dr. Angelo Fioritti, direttore Servizio Salute Mentale, Regione Emilia Romagna
  • Dott.ssa Lilia Nuzzolo, direttore Sert, già Responsabile Progetto OPG, Azienda USL Caserta 2, Regione Campania
  • Dr. Fabrizio Starace, direttore Area Sociosanitaria, Azienda USL Caserta 2         \

componenti per il Ministero della Giustizia, Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria (DAP):

  • Dr. Adolfo Ferraro, direttore dell’O.P.G. di Aversa
  • Dr. Nunziante Rosania, direttore dell’O.P.G. di Barcellona Pozzo di Gotto
  • Dr. Salvatore De Feo, direttore dell’O.P.G. di Napoli.
  • Dott.ssa Alessandra Mancuso, dirigente medico psichiatra, Ufficio Sanitario, Direzione Generale Detenuti e Trattamento

Al Dr. Ditta e al Dr. Ferraro sono stati attribuiti compiti di coordinamento degli esperti delle rispettive Amministrazioni di appartenenza.

La Commissione interministeriale ha attribuito al gruppo tecnico il mandato di studiare e proporre modelli gestionali da applicare alla organizzazione degli ospedali psichiatrici giudiziari e a favore della popolazione internata, che possano basarsi sulla normativa già esistente ed essere applicati in più fasi sequenziali nel breve medio e lungo termine, mediante provvedimenti amministrativi. Nelle proposte avanzate è possibile ipotizzare la regionalizzazione delle strutture di residenza con limitata capienza contemplando l’integrazione con il Servizio Sanitario Nazionale e prevedendo il collegamento tra il territorio di residenza dei ricoverati e il territorio su cui insisterebbero tali strutture.

Al fine di verificare in via diretta gli attuali modelli gestionali ed assistenziali nonché le risorse organizzative, viene contemplata l’opportunità di effettuare visite presso le strutture attualmente dedicate ad ospedali psichiatrici giudiziari.

Viene stabilito dalla Commissione che la valutazione degli oneri finanziari relativi alle proposte avanzate esula dalle competenze del gruppo tecnico ristretto.

Già nel corso della riunione in cui è stato deciso di costituire il gruppo tecnico ristretto, sono emerse alcune criticità e ipotesi di lavoro che hanno costruito l’oggetto del mandato del gruppo stesso ( ad esempio, ottimizzazione dei rapporti fra OPG e dipartimenti di salute mentale, al fine di stabilire una collaborazione stabile per l’organizzazione dei trattamenti terapeutico riabilitativi “intra moenia” e dopo la dimissione).

(In allegato il pdf integrale)

COMMISSIONE INTERMINISTERIALE

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