Alessandro Margara ha visitato ieri l’ospedale psichiatrico giudiziario, che dovrebbe essere dismesso, e denuncia ritardi e incongruenze nell’attuazione dei progetti
Il Garante dei detenuti Alessandro Margara ha visitato ieri l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, e denuncia una situazione che rischia di vanificare il progetto di superamento della struttura. Il progetto, spiega Margara, si articolava su due punti: la creazione di una sezione ristrutturata – la Sezione Ambrogiana, ex-seconda sezione del vecchio Opg, che dovrebbe accogliere i soli internati toscani, con una gestione del tutto autonoma ed esclusivamente sanitaria con un controllo solo –; la definizione di una soluzione di accoglienza nelle regioni di appartenenza degli altri internati non toscani, che non dovevano restare a Montelupo e ai quali, pertanto, non servivano ristrutturazioni e miglioramenti nelle parti restanti dell’istituto.
“Quello che sta succedendo – dice il Garante – è che i lavori nella terza sezione, che non servivano, sono in buona parte conclusi. Mentre dei lavori nella Sezione Ambrogiana, che sarebbero serviti a portare avanti l’attuazione del programma, non se ne parla. Nel contempo mancano prospettive effettive per la sistemazione degli internati delle altre regioni. In conclusione, mancano le soluzioni per l’accoglienza degli internati toscani e per quelli delle altre regioni. Una volta completati i lavori nella ex-terza sezione, la più grande, è molto probabile che ci sarà qualche dimissione e molti nuovi arrivi dagli altri Opg sovraffollati. E tutto resterà come prima”.
da Met.it