Immaginele politiche e la cura

cittadini, persone, soggetti.

pistoia 4 – 5 – 6 giugno 2015

(vedi anche: in allegato il programma stampabile e le indicazioni logistiche)

Trovare la passione e l’entusiasmo per le politiche “della liberazione” e per i diritti e interrogarsi sull’incuria che non ha mai abbandonato il campo delle psichiatrie; denunciare la diffusione delle “strutture”, luoghi della cronicità, e il conseguente consumo insensato delle risorse, il dominio delle farmacologie, le porte chiuse, le contenzioni, l’isolamento, la persistenza delle nuove forme di internamento dopo l’Opg. Trovare l’orgoglio delle scelte di campo che abbiamo fatto e che ci tocca quotidianamente rinnovare. Vedere le persone che ce la fanno e gli operatori che riescono malgrado tutto a immaginare percorsi e processi terapeutici mai visti, servizi che riescono a costruirsi intorno alle persone, contesti sociali ricchi di accoglienze e possibilità; sindaci che si interrogano tutte le volte che devono convalidare un Tso e amministratori che si curano di sapere dove veramente stanno le persone; magistrati che guardano con la necessaria tensione morale la contraddizione ora più che mai evidente tra cura, custodia, pena, responsabilità soggettiva e incapacità; cooperatori sociali che rendono possibili e soddisfacenti le vite di tanti; associazioni di cittadini e familiari che hanno tenuto il filo del cambiamento anche nei momenti di peggiore regressione; giornalisti che sono capaci di andare a sentire, a vedere, a toccare con mano a evitare l’inerzia del luogo comune; luoghi di formazione che sono consapevoli di essere ancora oggi lontani dalle pratiche reali e dai bisogni urgenti dei cittadini. Contribuire a costruire la dimensione politica della crescente presenza dei protagonisti sulla scena, della fine delle separatezze, della contaminazione, delle alleanze e della rottura dei recinti e della evidente necessità di attivare servizi capaci di favorire partecipazione, emancipazione e possibilità di ripresa.

Bozza di programma al 3 giugno

Giovedì 4 giugno

Ore 14.00 – 19.00

Apertura del Forum Salute Mentale:

  • Giovanna Del Giudice, portavoce uscente Forum Nazionale Salute Mentale
  • Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia
  • Fabrizio Amato, Presidente Tribunale Pistoia
  • Roberto Abati, Direttore Generale ASL 3 Pistoia
  • Vito D’Anza, Direttore DSM Pistoia

 

Assemblea nr. 1

La cura, le organizzazioni, le risorse, le culture (1)

I Dipartimenti di salute mentale (Dsm) sono ancora dotati di autonomia organizzativa? Sono capaci di progettare e tenere la regia di servizi coerenti e diffusi, attenti a promuovere singolari percorsi di crescita? Bisogna ancora una volta ricominciare da “la porta aperta”. Affrontare l’infragilimento oramai evidente dei Centri di salute mentale (Csm) sempre più costretti a orari di apertura risicati, alla riproposizione di modelli ambulatoriali, alla frammentazione e discontinuità degli interventi. La condizione di un gran numero di servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc), conseguenza della debolezza dei servizi territoriali, assume paradossalmente una funzione dominante e fornisce sempre più immagini di chiusura, di oggettivazione, di assenza. La contenzione e la porta chiusa gli indicatori più drammatici. I Trattamenti sanitari obbligatori (Tso) rischiano di diventare il dispositivo burocratico per tenere la distanza e alimentare i pregiudizi della pericolosità, dell’incomprensibilità, della “aggressività del malato di mente”. L’assemblea ha il compito di proporre politiche, organizzazioni e intenzioni di cura per arginare il declino e la trascuratezza delle strategie per la salute mentale, sempre più evidenti in troppe Regioni italiane. L’assemblea intende far emergere le “buone pratiche” e il lavoro attento e consapevole di un numero inimmaginabile di operatori.

Nel corso dell’assemblea verrà proiettato un video per la realizzazione del documentario Padiglione 25 sulla chiusura del Santa Maria della Pietà

Coordinano Anna Poma e Vito D’Anza, intervengono Rossana Dettori, Carlo Minervini, Piero Cipriano, Andrea Materzanini, Franco Colizzi, Tazio Bianchi, Giovanni Rossi, Giuliano Casu, Giuseppe Cardamone, Macio Fada, Roberto Pardini, ….

Venerdì 5 giugno

 Ore 9.00 – 14.00

Assemblea nr. 2

La cura, il diritto, la pena. Oltre la chiusura degli Opg

Il 31 marzo 2015 diventerà davvero un punto di svolta e di non ritorno? La mobilitazione di StopOpg, il lungo e non facile percorso di un largo numero di soggetti politici e associazioni, l’ostinata convergenza sull’obiettivo finale ha avviato un cambiamento tanto difficile da realizzarsi quanto insperato. L’assemblea dovrà interrogarsi sull’avanzamento del processo di chiusura che si è realizzato in questi primi 60 giorni; sull’effettivo cambiamento che le Residenze per l’esecuzione di misura di sicurezza (Rems) sono in grado di realizzare nelle singole Regioni; sul coinvolgimento dei Dsm e dei servizi sociali; sull’investimento coerente delle ingenti somme che il Governo avrebbe reso disponibili. La Costituzione che ha provocato i primi significativi cambiamenti negli arcaici dispositivi di internamento, dovrà essere attentamente riportata al centro dell’assemblea.

Nel corso dell’assemblea verrà proiettato un video per l’avvio di una campagna per l’abolizione della contenzione.

Coordinano Giovanna Del Giudice e Stefano Cecconi, intervengono Vito De Filippo, sottosegretario alla sanità, Nerina Dirindin commissione sanità del Senato, e discutono Michele Passione, Francesco Maisto, Francesco Schiaffo, Franco Corleone, Roberto Bocchieri, Cesare Bondioli, Maria Grazia Giannichedda, Antonella Calcaterra, Giandomenico Dodaro, Grazia Serra, Sergio Moccia, Gabriele Terranova, …

 

 

Ore 14.00 – 19.00

Assemblea nr. 3

La cura, le organizzazioni, le risorse, le culture (2)

Le “strutture residenziali” ormai fagocitano più della metà dei bilanci regionali della salute mentale, già di per sé risicati. La tendenza a ricorrere al “posto letto residenziale” sembra in crescita inarrestabile e riduce irrimediabilmente la consistenza e la capacità di intervento dei servizi territoriali. Bisogna ripensare alla presenza della cooperazione sociale, costrette ad appiattirsi su infelici politiche regionali. Rischia di diventare dominante la diffusione di luoghi di cronificazione. Le ingenti risorse, passivamente dedicate alla “residenzialità”, sono sufficienti per ripensare a forme diverse dell’abitare, dell’impegno lavorativo, del vivere sociale. I progetti riabilitativi individuali, dove attivati, producono risultati tanto evidenti quanto inaspettati. Le persone che vivono l’esperienza, il loro consapevole impegno di ripresa, di partecipazione e di volontà di presenza politica, devono rappresentare il denominatore comune, il punto di convergenza, l’orientamento dei progetti, delle strategie organizzative, delle culture, delle politiche per la salute mentale.

Coordinano Denise Amerini e Vito D’Anza, intervengono Rocco Damone, Commissario dell’ASL Area Vasta Toscana, e discutono Gisella Trincas, Fedele Maurano, Fabrizio Starace, Andrea Fagiolini, Fabrizio De Luca, Giuseppe Ciccarelli, Mario Serrano, Roberto Mezzina, Cristiana Inglese, Tonia Di Cesare, Vito Inserra, Tonino D’Angelo, Thomas Emmeneger, ….

 

Alle ore 21.00, nello spazio esterno adiacente alla sala dell’incontro si terrà un concerto della Mabellini Jazz orchestra di Pistoia, diretta dal maestro Manolo Nardi, che suonerà alcuni pezzi di Giorgio Gaslini in ricordo del concerto che tenne nel 1974 a Trieste, quando venne chiamato da Basaglia.

 

 Sabato 6 giugno

Ore 9.00 – 13.00

Assemblea nr. 4

La cura e un governo nazionale per la salute mentale

Da tempo abbiamo consapevolezza che si sono strutturati 20 sistemi sanitari regionali. Le forme dell’organizzazione della salute mentale, spesso diversissime tra loro, finiscono per essere perfino inconfrontabili. L’incertezza del diritto alle “buone cure” crea ingiustificate diversità nell’esigere un comune diritto costituzionale. L’assemblea dovrà ri-pensare al rapporto tra gli assetti regionali e una sensata, univoca, azione di governo nazionale. La formazione degli operatori per la salute mentale vive la stessa frammentazione ed è distante dalle scelte legislative e organizzative che ha fatto il nostro paese. L’insegnamento della “salute mentale” non ha mai trovato posto nelle accademie, fatto salvo alcune – pochissime – lodevoli eccezioni.

Nel corso dell’assemblea verrà letto l’appello per l’abolizione della misura di sicurezza. Alla fine della sessione sarà presentato il volume “L’istituzione inventata Racconto di un’esperienza. Trieste 1971–2010”, a cura di Franco Rotelli, libro che dispiega quel che un vasto gruppo di persone ha in parte fatto in parte tentato di fare, lavorando a Trieste dapprima con Franco Basaglia e poi per altri trent’anni dopo la sua morte. Un testo che si presenta sotto forma di almanacco testo-immagini, cronistorie in buona parte a colori.

Coordinano Peppe Dell’Acqua, intervengono Manuela Granaiola, commissione sanità del Senato, Alessia Petraglia, senatrice della Repubblica, Franco Rotelli, presidente commissione sanità della Regione FVG, discutono i temi Luigi Benevelli, Emilio Lupo, Daniele Piccione, Marco De Martino, …

Hanno già aderito:

 

Fondazione Franca e Franco Basaglia, Forum Salute Mentale Versilia, Forum Salute Mentale Salerno, ConfBasaglia, Club Spdc No Restraint, Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali Italiane, UNaSaM, ASARP, Comitato verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni, Padiglione 25, Ass. Albatros (PT), Ass. Liberamente (Fano), Ass. Insieme a Noi (MO), Ass. l’Alba (PI), Ass. Rosaspina (PT), MahBoh (PT), Ass. Gulliver 180 (BR), Centro Marco Cavallo (Latiano), Movimento Società Pericolosa (NA), Cascina Clarabella (Iseo), Consorzio cooperativo “Metropoli” (FI), Rassegna Malati di Niente (Jesi), Art Village (S. Severo), Coop. L’Albero del pane, Cittadinanzattiva Puglia, Libera Presidio “Francesco Marcone” (S. Severo), Ass Liberamente (Fano), Articolo 32 (TS), Coop. Humanitas (PO), Coop. Con-Tatto (VE), Festival dei matti (VE), Ass. Arcobaleno (TO), Coop Olinda (MI), ….

 

  

Saranno presenti, per tutto il convegno:

Larghe vedute: il primo network delle radio della salute mentale. Sono a Pistoia: RadioOhm, Radio FuoriOnda, Collegamenti, Radio Senza Muri, 180gradi, Radio DNA, Rete 180, ..

Spazio Libri: nella sede del forum, l’Associazione culturale Mah Boh organizzerà uno Spazio Libri, un banco di esposizione di libri della salute mentale. Sul banco anche i titoli della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale (Edizioni alphabeta Verlag). Oltre alla novità assoluta de “L’istituzione inventata” (che verrà presentato sabato mattina), le ultime uscite sul tema della Contenzione: … e tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria di Giovanna del Giudice e Il nodo della contenzione. Diritto, psichiatria e dignità della persona a cura di Stefano Rossi (autori vari).

La versione finale e definitiva del programma sarà disponibile, come oramai tradizione, solo dopo la conclusione del convegno. Non si può avere un programma definitivo se non a costo di limitare la partecipazione di quanti saranno presenti: l’unico programma definitivo possibile è quello del giorno dopo.

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