Il ministero della Salute è al lavoro sulle malattie legate alla salute mentale. “Proprio ieri c’e’ stato un incontro tra Regioni e il ministero sulle linee di indirizzo, che potrebbero essere pronte già a febbraio”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, presentando la campagna ‘Un sorriso per le mamme’ promossa da Onda per combattere la depressione in gravidanza e nel post partum, che colpisce ogni anno circa 90 mila donne in tutta Italia. Una problematica sulla quale si è mosso anche il Senato, con una mozione presentata da Emanuela Baio Dossi (PD) e approvata lo scorso 18 novembre all’unanimità per chiedere al Governo un impegno per promuovere la prevenzione e l’assistenza alle persone con problemi psichici, comprese le donne durante e dopo la gravidanza. “C’e’ tanto da fare per quanto riguarda la salute mentale in Italia”, ha affermato Fazio definendo “critico” l’attuale sistema di tutela e assistenza alla salute mentale. Il Governo, però, sta facendo un grande sforzo per recuperare il terreno perduto, ha sottolineato Fazio citando ad esempio, proprio in riferimento alla salute delle donne in maternità, le linee guida sul parto fisiologico e quelle sul parto cesareo, che “saranno emanate entro l’anno” e che “affrontano anche il problema della depressione in gravidanza”.
“Questi disturbi – ha aggiunto il ministro – spesso non vengono riconosciuti neanche dai professionisti, come sottolineato anche nella Mozione del Senato. Anche a causa di una sintomatologia molto variabile”. Anche gli screening e i questionari messi in campo in passato per l’individuazione dei soggetti a rischio e la diagnosi precoce si sono rivelati inefficaci, ha spiegato il ministro secondo il quale è quindi “importante puntare sulla formazione dei medici e degli operatori”, ma anche diffondere un approccio medico-paziente improntato “sul dialogo”.
E proprio Baio Dossi, dell’area parlamentare di opposizione al Governo, ha rivolto un ringraziamento a Fazio per “l’impegno e la capacità politica”, che hanno permesso a Governo e Opposizione di condividere obiettivi comuni, come nel caso della lotta alla depressione. “La depressione è una malattia nascosta e ancora misconosciuta dalla donna. Un problema – ha detto Baio – che ha bisogno di personale sanitario adeguatamente formato per riconoscere ed affrontare con competenza una depressione in gravidanza e nel post-partum attraverso un approccio integrato, cioè un’assistenza di tipo psicologico associata a quella farmacologica. Anche la depressione, come tutte le malattie, può essere affrontata in tempo, evitandone complicazioni e ricadute, ma occorre sapersi e potersi curare correttamente”.
(da Quotidiano Sanità.it)