Un pomeriggio vado con entusiasmo a visitare la mostra delle opere di Laura Stor, che è pittrice, ceramista… insomma un’artista che vive e opera a Trieste. Finita la visita, che ha contribuito a rafforzare l’entusiasmo che già provavo prima ancora di recarmici, nonché a rendermi felice… molto soddisfatta, stavo per salutare Laura ed andarmene. Ma lei mi dice, con tono timido e sommesso, di aver realizzato un libro d’artista, un leporello, dedicato a Marco Cavallo.
D’improvviso sobbalzo con l’anima piena di curiosità e gioia e, rivolgendomi a Laura, le chiedo: »Hai davvero realizzato un’opera dedicata a Marco Cavallo? Per piacere, mostramela!« E Laura mi mostra la sua opera. Osservo le pagine a fisarmonica del leporello. Quanto è bello tenere in mano e apprezzare questo bel lavoro di Laura! Laura mi dice di averlo realizzato come omaggio a Franco Basaglia in occasione del centenario della nascita. » Da triestina trapiantata a Roma seguivo da lontano la meravigliosa avventura di Basaglia e del suo gruppo, molto orgogliosa di quello che stava prendendo forma nella mia città… nelle stampe che compongono il libro ho cercato di illustrare i muri abbattuti (per far passare il cavallo), le forchette che fioriscono (prima solo cucchiai), la città festosamente invasa dal corteo del cavallo blu«.
Sto immaginando quanto sarebbe bello poter mostrare l’opera, graziosissima e preziosa, ai bambini raccontando loro la storia di Marco Cavallo. Laura ha cercato di rendervi visibile il respiro di libertà portata dalla riforma basagliana.
Racconta l’artista: » Ne avevo letto e mi avevano colpito dei particolari di questa grande avventura. Sono diventati i tre “tempi “ del mio leporello: una volta costruito il cavallo blu ci si è resi conto che non passava per la porta, e questa è stata allargata (immagine 1); ai ”matti” non era concesso l’uso della forchetta: ora non più solo cucchiaio (immagine 2); un corteo festoso è sceso in città al seguito di Marco Cavallo: un manifesto gioioso (immagine 3). Mi è sembrato giusto ricordare con leggerezza cose che leggere non sono state, con matrici in bianco e nero vivificate dal blu«.
Penso che i bambini gioirebbero davvero vedendo il tuo Marco Cavallo, Laura, e vorrebbero accarezzarlo, salirci su e sognare assieme a tutti noi.
Elena Cerkvenic.