di Sergio Piro e Candida Carrino; Quando ho i soldi mi compro un pianoforte. Conversazioni con un protagonista della psichiatria del ‘900
Liguori Editore, 2010 (pp.: 144, € 16,90)
Figura insostituibile nel panorama della psichiatria contemporanea, Sergio Piro ha saputo coniugare interessi ed impegni che vanno dalla ricerca in campo medico agli interventi sui temi della guerra, dell’immigrazione, della povertà, del disagio sociale e dell’istruzione. Intellettuale raffinato, ha fatto delle sue intuizioni spunti per progetti di ricerca e di sperimentazione nei quali ha saputo coinvolgere più di una generazione di psichiatri, psicologi e operatori sociali. Studioso coltissimo di filosofia, linguaggio, psicopatologia, antropologia e composizione musicale, ha coltivato la ricerca continua di un’armonia dalle componenti plurime, apparentemente incompatibili, così da esprimere in maniera esemplare le dinamiche dell’esistenza. Da qui la scelta sempre perseguita di una sinergia professionale che, nella confluenza delle risorse di più operatori, trovava senso e motivazioni. Questo percorso narrativo autobiografico ha come pubblico il vasto mondo degli operatori della salute mentale e quello – più eterogeneo e giovane – che intende avvicinarsi al tema del disagio mentale come “disagio di civiltà” e che può qui trovare spunti intellettuali e punti di riferimento.