Il sindaco di Trentola Ducenta vuole sfrattare la comunità per minori dal bene confiscato affidatole nel 2002

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) rinnova il proprio sostegno alla Compagnia dei Felicioni, la casa famiglia per minori nata dalla dedizione di Fortuna D’Agostino e di suo marito Antonio Amato de Serpis, che nel 2002 ebbero in comodato d’uso, a Trentola Ducenta (Ce), una villetta confiscata al boss della camorra Dario De Simone.

“Siamo costretti ancora una volta”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA, “a prendere posizione in favore della Compagnia dei Felicioni. Il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, continua infatti ad accanirsi contro un’esperienza che meriterebbe invece il plauso delle Istituzioni e della comunità locale. Ora vorrebbe sfrattare definitivamente la casa famiglia. È intollerabile che, in una zona povera di servizi ai cittadini e caratterizzata dalla presenza di una delle mafie più potenti al mondo, l’amministrazione comunale investa il suo tempo e le sue energie in una guerra insensata contro questo esempio non comune di coraggio e solidarietà. Chiediamo perciò alla politica e alla società civile di attivarsi per sostenere la Compagnia dei Felicioni.”

Info:

Mariano Bottaccio – Responsabile Ufficio stampa

Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)

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