StopOPG lo chiede da tempo: il commissariamento è necessario per assicurare le dimissioni e il trasferimento delle persone ancora internate a tre mesi dalla scadenza fissata dalla legge, e chiudere uno alla volta tutti gli Opg. Ma il commissariamento non serve solo a superare i ritardi nella chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: deve occuparsi dell’attuazione integrale della Legge 81/2014. La nuova legge, infatti, non si limita a far chiudere gli Opg. Costruisce l’alternativa, seguendo la strada della legge 180 che ha chiuso i manicomi: prevede siano presentati dalle Regioni, tramite le Asl, progetti individuali di cura e riabilitazione per adottare misure alternative alla detenzione nelle Rems (le strutture regionali che stanno sostituendo gli Opg), su cui si pronuncia la magistratura. Perciò StopOPG sostiene il commissariamento e continua la sua mobilitazione: per chiudere davvero gli Opg = più servizi di Salute Mentale e non Rems.
Stefano Cecconi, per StopOPG
Per ulteriori approfondimenti, si invita alla lettura e all’ascolto delle dichiarazioni in merito del Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo: