Dopo le dimissioni questa settimana degli ultimi tre internati, seppure con grave ritardo, e grazie anche al lavoro del Commissario Franco Corleone, è finalmente stato raggiunto il risultato di una lunga mobilitazione. Nella sede dell’ex OPG sono ancora detenute sette persone, che dovranno essere assistite in carcere o, preferibilmente, con misure alternative. Nel corso della nostra ultima visita a Montelupo Fiorentino (23 dicembre scorso) abbiamo espresso sostegno agli operatori che ancora lavorano nella struttura, per un giusto riconoscimento dei loro diritti e del lavoro svolto. Anche in Toscana si apre una fase nuova per il diritto alla salute mentale di tutte le persone, senza distinzioni, che non può ridursi all’apertura delle sole Rems ma che anzi deve sviluppare tutte quelle misure di cura alternative alla detenzione, come prescrive la legge 81/2014 di riforma degli OPG.
Nelle prossime ore stopOPG è in Sicilia per far chiudere l’ultimo manicomio giudiziario a Barcellona Pozzo di Gotto.
Il Comitato nazionale stopOPG
Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Vito D’Anza, Denise Amerini, Patrizio Gonnella
[9 febbraio 2017]