Vivere l’esperienza del disturbo mentale per molti, tanto all’interno delle mura domestiche e ancor prima nel proprio essere più intimo, tanto in un mondo complicato per chiunque, fatto di relazioni non semplici che la “malattia”, quando vi fa il suo ingresso, va a evidenziare quasi fosse una lente di ingrandimento ad altissima definizione. All’improvviso, nulla più sembra potersi trascurare, nascondere, non vedere o fingere di non vedere. Né si può nascondere dietro il muro, di…
A volte cerco di ricostruire “scientificamente”, come se usassi metodologie messe in campo da uno “storico di professione” (!), la mia lunga storia pregressa di “ri – nascita”: tutto ciò che è potuto accadere all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, in un periodo lungo quasi quarant’anni.In questo modo, rispondo a una mia necessità interiore, che si fa sempre più impellente: quella di far luce su ciò che è stato; mettere in fila date,…
Convegno OMS “Capacity building workshop on best practices for community based mental health services” Trieste 17-19 ottobre L’area dipartimentale di Salute Mentale ASUGI e l’Ufficio Regionale OMS per l’Europa hanno organizzato l’incontro “Capacity building workshop on best practices for community based mental health services” che si è tenuto a Trieste dal 17 al 19 ottobre e rivolto a 5 paesi rappresentati dai delegati dei ministeri della salute: Uzbekistan, Kazakistan, Tajikistan, Turkmenistan e Kyrgystan. Nelle tre giornate…
La vigilia di Ferragosto ricevo dall’amico Peppe un regalo tanto gradito quanto inaspettato: l’invito a leggere una mirabile narrazione risalente al 2016 pubblicata sul Forum Salute Mentale a firma Francesca De Carolis. Vi invito a cercarla sul Forum e a leggerla: “La Rems. E il pranzo della domenica”. E’ la toccante esperienza vissuta da Mattia e dalla sua famiglia, un racconto che mette a fuoco il controverso tema delle R.E.M.S., strutture riabilitative nate dalla chiusura…
Il testo che segue è stato inviato da Roberto Mezzina all’incontro del Pd proposto dall’on. Sereni. Avrebbe dovuto essere illustrato in quella circostanza. Il tema dei servizi resta al centro dell’iniziativa e questo conforta; esso rappresenta pure l’aspetto centrale (ma non l’unico) della proposta di legge ora ripresentata da Serracchiani (che ho in larga parte contribuito a scrivere in prima persona). Esso sottolinea l’importanza di servizi basati sulla comunità, che devono essere operativi 24 ore al giorno,…
Ricostruire su ciò che resta di Pompei Due ddl per ricominciaredi Francesca de CarolisCome ha scritto su questo sito Carla Ferrari Aggradi, riprendo le sue parole che meglio non potrebbero fotografare l’assurdo, “quarantacinque anni dalla legge 180, quarantacinque anni di psichiatria antimanicomiale, di riscoperta di donne e uomini nascoste dietro la sofferenza mentale, di diritti riconsegnati ai ‘pazienti dei servizi psichiatrici’, di rispetto per la loro sofferenza, per la loro vita… come non fossero esistiti”.E…
di Mario Novello, psichiatrada “Salute Internazionale”Per Barbara CapovaniL’uccisione della collega Barbara Capovani ha suscitato indignazione e rabbia, pietas e vicinanza per la famiglia, per i colleghi e le persone che in lei trovavano un riferimento.Le attestazioni di stima evidenziano che aveva scelto un campo caratterizzato non da pericoli e violenza, come si enfatizza oggi, ma da senso e valore, pur continuando la società a generare aree sempre più ampie di sofferenza psico-sociale e di marginalità,…
Gianni Cuperlo intervista Peppe Dell’Acqua Se passeggiate nel cuore di Trieste, tra Piazza Unità e le stradine risanate di Cavana potrebbe capitarvi d’incrociarlo. A passeggio con una Golden Retriver dal pelo chiaro, un tantino acciaccata per l’età e che gli cammina di fianco a passo ridotto. Giuseppe (Peppe) Dell’Acqua a Trieste ci vive da più di mezzo secolo. Era il 1971 quando cominciò la sua avventura basagliana. Nel senso letterale, di collaborazione e condivisione della…
DI Maria Grazia Giannichedda da “il manifesto” La coincidenza fra i 45 anni della “legge 180” del 13 maggio ’78 e l’uccisione, il 21 aprile scorso, della psichiatra Barbara Capovani da parte di Gianluca Seung, che era stato suo paziente nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) di Pisa, non può che farci guardare alla riforma partendo da quel fatto. Non per rievocarlo ma per cogliere la questione che pone e che è centrale…
Ai drammatici eventi Pisani hanno fatto seguito commenti scomposti più spesso denigratori nei confronti di quegli operatori della salute mentale che nei percorsi di cambiamento hanno creduto e continuano a credere. La legge stessa è stata sottoposta a invettive e critiche che hanno mostrato l’ignoranza che pensavamo appartenesse a tempi ormai lontanissimi. La dichiarazione della SIP a firma della sua Presidente qualche giorno dopo, calmati gli animi, sembra aver trovato, per ora, un equilibrio che…