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Punti di vista

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Torino, 7 Ottobre 2015. Un uomo di 40 anni Antonino Cassotta  ferisce e aggredisce i medici che erano venuti presso il suo domicilio per verificare la necessità o meno di un trattamento sanitario obbligatorio. Il giovane uomo si trovava barricato in casa con i suoi genitori e quando ha aperto la porta e ha visto i due psichiatri e l’infermiere li ha aggrediti con un coltello, terrorizzato. Subito dopo sono giunte ben 5 pattuglie di…

Di Eleonora Favaroni. Tempo fa cercando tra la rete mediale ho trovato un documentario. Il film si apriva con una bellissima e dura, commovente al tempo stesso dedica personale della regista a una sua parente internata nel manicomio di Imola. Il terribile manicomio di Imola, come furono tutti e sono ancora. Il film si intitola “Reparto 14″, dal nome del reparto più violento di quell’ospedale, il reparto delle donne agitate che venivano chiuse in una…

banksy-codici-a-barredi Roberto Morsucci (*).

Ora basta. Veramente non se ne può più. E’ mai possibile che qualunque persona che commetta un’azione violenta sia da iscrivere di diritto fra i malati psichiatrici?

E cosa mai sarà questa “pericolosità sociale” che ci viene condita in tutte le salse e sta stravolgendo tutta la nostra civiltà giuridica?

Dai primi rilievi Andrea Soldi sarebbe morto per una scarica di adrenalina Di Adolfo Ferraro. L’uso spregiudicato delle diagnosi psichiatriche finalizzate a dare una spiegazione a qualcosa di apparentemente inspiegabile, raggiunge il suo culmine [e la sua beatificazione] nelle motivazioni che si stanno producendo per spiegare l’assurda morte di Andrea Soldi  durante un tragico TSO con ancora più tragico epilogo. Si sta facendo avanzare l’ipotesi che la morte del povero Andrea  sia verificata per una “excited…

L’intervento di Luigi Benevelli a Campagna salute mentale, Dov’è finita la salute mentale? Milano, 3 luglio 2015 Noi siamo questa mattina testimoni e partecipi dello sforzo e del lavoro di molte persone sofferenti e a rischio di marginalità, famiglie, operatori, cittadini volontari, amministratori locali che ogni giorno si misurano con la difficoltà a fare salute mentale e che per lo più in silenzio sono protagonisti di una rivoluzione silenziosa che, come ha scritto Giorgio Cosmacini,  ha…

di Claudia Celentano. (per 180gradi.org) Scriveva Franco Basaglia in “Conferenze Brasiliane” (1979): “Dieci, quindici, venti anni addietro era impensabile che il manicomio potesse essere distrutto. D’altronde, potrà accadere che i manicomi torneranno a essere chiusi e più chiusi ancora di prima, io non lo so! Ma, in tutti i modi, abbiamo dimostrato che si può assistere il folle in altra maniera, e questa testimonianza è fondamentale”. Erano pochi, nel 2003, i fondatori del Forum Salute Mentale, eppure insieme lo sognarono come una piazza grande quanto l’Italia, nella quale dar voce alle persone.…

Di Alessia de Stefano. Un incontro tra psichiatria e società civile intorno alle politiche della salute mentale. In quelle tre giornate abbiamo ridato valore alla parola ‘politica’ in senso alto, mettendo al centro della discussione non solo la cura ma anche l’impegno civile ed etico. Anche per non sprofondare nelle nostre istituzioni psichiatriche (Centri di salute mentale, Servizi psichiatrici di diagnosi e cura, Comunità) che diventano sempre più chiuse e sempre meno negate. Abbiamo guardato…

mastrodi Piero Cipriano.

Pensavo di sapere tutto o quasi sulla contenzione meccanica, questa primitiva consuetudine, mai estinta, di legare le persone definite agitate, o aggressive, o violente, nei luoghi della medicina in generale, e della psichiatria in particolare. Di cui non si parla mai, salvo quando accade l’incidente, il morto per contenzione, vedi Giuseppe Casu a Cagliari dopo aver trascorso sette giorni, ininterrotti, legato al letto, o Franco Mastrogiovanni a Vallo della Lucania, dopo quattro. Pensavo di essere un esperto, perché lavoro da dieci anni in SPDC (i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura ospedalieri, i luoghi dove più di altri s’indulge in questa pratica), e per averla sempre contestata e ricusata, giacché la reputo illecita e antiterapeutica.

di Gianluca Monacelli. All’ VIII Forum nazionale del ‘Forum Salute Mentale’ si è ripetuto il miracolo. A Pistoia si è visto il mare. Sì, una marea di proposte, idee, orizzonti di senso, di persone, di passione per l’umano, di slancio e di futuro per una società senza muri. Una società senza recinti mentali o murali. Si è assaporata e condivisa una proposta di salute mentale che squarci il telo di paura, indifferenza, pregiudizio che ‘avvolge’…