Di Peppe Dell’Acqua Che cosa è stata la riforma dell’assistenza psichiatrica in Italia, o meglio che cosa avrebbe dovuto essere se non un radicale cambiamento delle organizzazioni del lavoro e delle prassi, dei luoghi e dei tempi, delle tecniche e degli indirizzi disciplinari, dei rapporti di potere, della disposizione strategica delle risorse in campo e delle persone? Da sempre siamo stati costretti a interrogarci. E più di una volta ne abbiamo scritto. A ben guardare…
Di Roberto Mezzina È di indubbio valore documentario la pubblicazione dei rapporti sullo stato dei Servizi per la salute mentale in Italia da parte di Starace e collaboratori, elaborati sulla base dei dati ministeriali del SISM (Sistema Informativo Salute Mentale). Ora sono anche messi a confronto i dati del triennio 2015-17. La fotografia che ne viene fuori è importante e fornisce informazioni su scala nazionale, anche se siamo ancora lontani da una plausibile riproduzione della…
Sempre più incolmabile il divario tra le regioni Di Peppe Dell’Acqua Di recente l’Istituto Superiore di Sanità e la Società italiana di epidemiologia psichiatrica (Siep) hanno pubblicato a più riprese rapporti basati su studi epidemiologici che restituiscono un’immagine oggettiva della presenza dei servizi di salute mentale regionali. Nelle griglie che sono state pubblicate si possono confrontare quantità e presenza delle organizzazioni nelle differenti regioni. Come nell’articolo pubblicato da Fabrizio Starace, diventa indiscutibile la distanza profonda…
Di Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità [articolo uscito su La Repubblica] Dalla redistribuzione della ricchezza all’accesso alla conoscenza garantito a tutti: proposte (realizzabili) per uscire dal tunnel Disuguaglianze. Da qualche tempo classi dirigenti, mezzi di comunicazione di massa, pensiero economico ortodosso, ne parlano assai, in Italia e in tutto l’Occidente. «Sono eccessive, vanno ridotte», scrivono gli editoriali de L’Economist, Martin Wolf sul Financial Times. La montante dinamica autoritaria, frutto dell’abbandono dei ceti…
Di Amedeo Gagliardi, Associazione San Marcellino, Genova È arrivata la sentenza. E insieme ancora polemiche. Dopo 15 mesi dal giorno che ha visto la fine della giovane vita di Jefferson Garcia Tomala, c’è stata l’assoluzione per l’agente di polizia Luca Pedemonte, che la sera della domenica del 10 giugno dello scorso anno lo aveva colpito a morte. Ripercorriamo brevemente i fatti: Jefferson dopo una lite con la sua fidanzata, madre del loro bimbo di due…
Di Peppe Dell’Acqua [lettera pubblicata sul quotidiano triestino Il Piccolo] In questa settimana, una marea montante di luoghi comuni, pregiudizi, approssimazioni e superficialità sono state dette e scritte intorno ai terribili e dolorosi fatti di Trieste. Il mio interesse a parlarne non ha alcuna intenzione polemica né con i giornalisti, né con gli opinionisti che si sono avvicendati. Sono le domande che mi rivolgono i familiari e i tanti giovani che nella nostra città faticosamente…
Di Lorenza Magliano [commento apparso su Facebook e relativo a quanto accaduto a Trieste] Con parole accorte, è necessario stabilire una maggiore collaborazione con gli operatori degli old media. Non credo che luoghi comuni e pregiudizi si riducano principalmente con i numeri, purtroppo. Occorre, io penso, valorizzare le esperienze positive (dei media, degli operatori dei servizi di cura, delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie) e contenere l’uso di parole che feriscono, intenzionalmente…
Di Gianni Peteani [intervento letto dall’attore radiofonico Marco Puntin in occasione del convegno Good Practice Services: Promoting Human Rights & Recovery in Mental Health] Quest’area non era affatto quella che voleva sembrare. Un’apparenza ordinata, delimitata e circoscritta. Un nucleo urbano isolato ai margini della Trieste Emporio e Porto dell’Impero asburgico, cinto da un alto e invalicabile muro perimetrale con due soli accessi, chiusi la notte e sorvegliati a vista dai guardiani durante le ore di…
Di Mauro Barberis [intervento letto in occasione del convegno Good Practice Services: Promoting Human Rights & Recovery in Mental Health] Perché candidare al Nobel per la pace l’esperienza di Franco Basaglia? A questa domanda si possono dare due risposte, una semplice e una complessa. La risposta semplice è: Basaglia e il suo gruppo sono stati all’avanguardia nella critica delle istituzioni totali, dai manicomi all’esercito, che hanno contribuito in modo decisivo alle guerre novecentesche. C’è una…
A cura di Allegra Carboni I seguenti testi – non rivisti dagli autori – sono stati pronunciati da Benedetto Saraceno e Franco Rotelli al termine del convegno internazionale Good Practice Services: Promoting Human Rights & Recovery in Mental Health, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con il Centro Collaboratore OMS di Trieste per la Ricerca e la Formazione in Salute Mentale e tenutosi a Trieste dal 23 al 26 settembre 2019. Benedetto Saraceno Parlare del futuro…