Illustration by Naomi Wilkinson Luca Negrogno intervista Roberto Mezzina L’emergenza Covid-19 ha mostrato la debolezza dell’impostazione territoriale nei nostri servizi; ora bisogna ripensare il futuro della Salute Mentale pubblica con più investimento territoriale. Inoltre è necessario inventare nuove forme di welfare. Roberto Mezzina è stato Direttore dei Servizi di Salute Mentale di Trieste, un centro che collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e tiene vivo l’approccio basagliano alla salute mentale. Gli chiediamo cosa sta succedendo…
Di José Leal, psicologo, Barcellona, servizi di salute mentale per adolescenti Il mondo e, al momento, in particolare l’Europa, si trovano di fronte al tremendo dolore causato dai sentimenti di impotenza per le devastazioni di un virus che ci riporta alla condizione di esseri estremamente vulnerabili, indifesi a causa della crescente caduta di certezze e alla vulnerabilità anche delle nostre istituzioni. Ciò sta provocando reazioni di segno molto diverso, che mettono in evidenza la predisposizione…
Illustration by Abbey Lossing Detenuti, vecchi, immigrati Di Agnese Baini In questo mese di quarantena ci sono state diverse situazioni che mi hanno fatto arrabbiare. E quando mi arrabbio, scrivo. Questo testo è frutto di questa rabbia, mi sembra una sincera premessa da fare a chi mi leggerà. Volevo dimostrare come carceri e cpr non fossero così diversi dalle residenze per gli anziani: sono istituzioni totali dove le persone sono lasciate dentro, in assembramenti che…
di Amedeo Gagliardi C’è un gran silenzio in città in questi giorni. Anche l’aria sembra diventata più respirabile. In questo tempo dilatato oltremisura si aprono ampi spazi di riflessione, ma ricucire relazioni, provare a moltiplicarle, cercando di fare comunità e società, non è facile. Il distanziamento sociale ha modificato le consuetudini delle tante attività organizzate e presenti in città. Ciò che rimane è certamente l’interesse a non lasciare sole le persone e a non troncare…
di Roberto Mezzina, già Direttore del Centro Collaboratore OMS, Dsm di Trieste 1 L’emergenza coronavirus ha necessariamente messo tutto il resto in secondo piano, condizionando e cambiando la nostra vita. Se la sanità in Italia è sottoposta a un grandissimo stress, ad una sfida senza precedenti, la salute mentale, figlia di un dio minore, soffre in silenzio. L’impoverimento dei servizi, la loro riduzione e accorpamento, la carenza del personale, già denunciati da molti anni in…
Di Peppe Dell’Acqua, 2007/2020 Siamo tutti discendenti di Caino. La nostra storia comincia con un fratricidio, con un crimine nella famiglia. Niente di nuovo si potrebbe dire di fronte ai fatti che fisiologicamente accadono nel corso dell’anno, non così tanti per altro, come si pensa. Niente di nuovo. E tuttavia fatti del genere, ci trovano immancabilmente impreparati e, come se fosse sempre la prima volta, riveliamo tutto il nostro sconcerto. L’interesse così esagerato, debordante e…
Di Giorgio Simon [articolo uscito su quotidianosanita.it] La salute mentale è qualcosa che ha sempre un posto un po’ marginale nelle aziende sanitarie. Questi operatori che non usano il camice, che si occupano di farmaci ma anche di lavoro, di casa, di socialità, che chiedono di aprire negozi o aziende agricole, che portano i pazienti al cinema o al supermercato sono vissuti spesso con un senso di sopportazione e di fastidio. Un po’ si pensa…
Di Peppe Dell’Acqua Che cosa è stata la riforma dell’assistenza psichiatrica in Italia, o meglio che cosa avrebbe dovuto essere se non un radicale cambiamento delle organizzazioni del lavoro e delle prassi, dei luoghi e dei tempi, delle tecniche e degli indirizzi disciplinari, dei rapporti di potere, della disposizione strategica delle risorse in campo e delle persone? Da sempre siamo stati costretti a interrogarci. E più di una volta ne abbiamo scritto. A ben guardare…
Di Roberto Mezzina È di indubbio valore documentario la pubblicazione dei rapporti sullo stato dei Servizi per la salute mentale in Italia da parte di Starace e collaboratori, elaborati sulla base dei dati ministeriali del SISM (Sistema Informativo Salute Mentale). Ora sono anche messi a confronto i dati del triennio 2015-17. La fotografia che ne viene fuori è importante e fornisce informazioni su scala nazionale, anche se siamo ancora lontani da una plausibile riproduzione della…
Sempre più incolmabile il divario tra le regioni Di Peppe Dell’Acqua Di recente l’Istituto Superiore di Sanità e la Società italiana di epidemiologia psichiatrica (Siep) hanno pubblicato a più riprese rapporti basati su studi epidemiologici che restituiscono un’immagine oggettiva della presenza dei servizi di salute mentale regionali. Nelle griglie che sono state pubblicate si possono confrontare quantità e presenza delle organizzazioni nelle differenti regioni. Come nell’articolo pubblicato da Fabrizio Starace, diventa indiscutibile la distanza profonda…