di Adolfo Ferraro Eccola. La faccia di conseguenza della psichiatria. L’ipocrisia del potere che si propone come anti/potere , ma che alla fine cerca solo di salvare la propria dignità in bilico. Vogliamo l’impossibile , ma se offrite qualcosa che ci rassicura dalla idea del nostro fallimento vi saremo grati lo stesso. Il buonismo di chi si vuole mettere a posto con la propria coscienza, e distribuisce comprensione e caramelle alla menta. Le dimenticanze e…
Costituzione in Lombardia del Comitato promotore Stopopg per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (opg) e l’assistenza di tutte le persone internate a cura dei Dipartimenti di salute mentale di riferimento. In forza del Codice penale in vigore, una persona che abbia compiuto un reato e riceva una diagnosi psichiatrica non viene processata ma sottoposta a misura di sicurezza in quanto giudicata socialmente pericolosa; pertanto non viene giudicata per il reato che ha compiuto e,…
La nuova Legge sull’emergenza carceri, approvata il 14 febbraio non supera, né abolisce gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e tanto meno i dispositivi giuridici che li sostanziano…. E prevede altresì l’apertura, entro marzo 2013, in ciascuna regione, di un numero imprecisato di nuove strutture – i cui requisiti “speciali” devono essere definiti entro il 31 marzo 2012- dove eseguire la misura di sicurezza … La lettera di StopOpg
A proposito di diritti universali
1. Qual è la proposta d’immediata e possibile applicazione per far cessare l’abuso della proroga della misura di sicurezza che, con il falso concetto di pericolosità sociale e d’incapacità totale di intendere e volere, costituisce il pilastro dell’attuale e scandalosa realtà?
di Sergio Moccia. Cattedra di Procedura Penale Università Federico II, Napoli. Il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario (o.p.g.) nel nostro vigente ordinamento è una sanzione penale, in particolare una misura di sicurezza. Nel codice Rocco le sanzioni penali si distinguono in pene, fondate sulla colpevolezza ed applicabili ai soli soggetti capaci d’intendere e volere, ossia “imputabili”, e misure di sicurezza, fondate sulla pericolosità sociale, per i soggetti c.d. non imputabili. Questa distinzione ha un senso…
di Peppe Dell’Acqua La ragione necessaria e dunque la motivazione di ogni invio in OPG è, in ultima analisi, il riconoscimento della pericolosità sociale all’atto dell’invio stesso; alla pericolosità sociale presunta, accertata, temuta segue la misura di sicurezza; alla misura di sicurezza consegue l’internamento in opg o in casa di cura e custodia (che è sempre opg); la persistenza della pericolosità è la ragione dell’internamento “senza fine”. Chi conosce un poco le storie e…
La risposta di Peppe Dell’Acqua alla lettera aperta di Cesare Bondioli Caro Cesare, hai fatto bene a scrivere. Ci costringi a precisare, chiarire, trovare limiti nei nostri discorsi. Voglio dirti da subito che non condivido per niente l’enfasi che tu poni sul fatto che, in ogni caso, costi quel che costi, c’è una data di chiusura degli OPG. So bene che quanto sto per dirti è soltanto un richiamo a cose che condividi, a percorsi…
E’ uscito su La Repubblica l’articolo di Alberto Custodero “Addio manicomi giudiziari. Da oggi 1000 detenuti in cerca di una seconda vita”. (Vedi il pdf allegato) In questo articolo il giornalista scrive anche di stopOpg, ed è un bene. Ma lo fa “interpretandone” la posizione, e questo è meno bene, laddove non corrisponde pienamente alle posizioni espresse. Anche se sappiamo che lo scritto giornalistico spesso non coincide con le posizioni ufficiali (nel nostro caso espresse…
Un invito alla discussione alla Commissione, ai Parlamentari e a quanti interessati di Franco Rotelli.
Molti equivoci stanno rapidamente cadendo a seguito dell’approvazione in parlamento delle norme riferite agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, contenute nel decreto “svuotacarceri”. Triste ennesimo capolavoro di italico trasformismo.
di Cesare Bondioli (Responsabile Nazionale Carceri e OPG di Psichiatria Democratica) Cari compagni ed amici, le polemiche suscitate dall’approvazione dell’Art 3 –ter del c.d. “Decreto svuota carceri”, mi riportano alla mente quanto successo nel 1978 con l’approvazione della 180, specie per la sua parte che introduceva il TSO. E’ noto che lo stesso Franco Basaglia avrebbe voluto che nella legge non fossero previsti dispositivi “coercitivi” ma con grande senso di responsabilità e visione politica, finì per…