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OPG – Carcere

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montelupo9- Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati. Di Cesare Bondioli.

Al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Finalmente la Toscana ha uno scatto di orgoglio degno del suo glorioso passato di primo governo ad avere abolito la pena di morte e del suo protagonismo nelle lotte anti-manicomiali degli anni’70.

Non si può che plaudire alla proposta del Presidente Rossi in risposta all’appello del Presidente Napolitano sulla situazione carceraria di attivare, in tempi brevi, alternative alla detenzione contribuendo concretamente alla soluzione del sovraffollamento.

cavalli

8 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati. Sono i “piccoli opg” regionali il vero cruccio di Marco Cavallo. La mappa della vergogna. L’impegno di tutte le componenti di StopOpg dal gennaio 2012, dalla legge svuota carceri ad oggi, ha tentato di provocare capacità critica per tentare una resistenza che, al momento, appare quasi disperata.

Mentre il cavallo si prepara ad affrontare un lungo e faticoso viaggio, non si può non prendere atto che le profezie conseguenti alla dichiarazione di chiusura degli OPG, si vanno avverando: i piccoli, temuti, nuovi manicomi stanno diventando realtà. Fummo facili e tristi profeti allora: le spinte ministeriali e la lusinga del denaro da spendere stanno dissotterrando parole, modelli e strumenti di una psichiatria arcaica e mai veramente dimenticata.

mini_opg7 Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuoriFranco Rotelli in un incontro a Empoli con l’allora senatore Marino nell’estate del 2012 : “(…) non per essere massimalisti, ma perché abbiamo capito in questo paese, l’ha capito Franco Basaglia per primo, che gli ospedali Psichiatrici vanno chiusi, che la cura delle persone con problemi di salute mentale deve essere fatta dentro a procedure di inclusione sociale e non dentro luoghi separati dalla comunità.

Per noi la cura passa attraverso l’inserimento sociale, e non ne può prescindere.

Non ci sono dei luoghi più o meno belli che separatamente dai contesti sociali possono trattenere le persone a lungo per essere curate.

6 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori. Rischio proroga per gli OPG, gli ospedali psichiatrici giudiziari, e gravi carenze di risorse nei servizi di salute mentale sul territorio. Psichiatria Democratica, che è parte integrante del cartello StopOPG, ribadisce le sue forti preoccupazioni sull’andamento del processo di chiusura delle strutture, a causa della neoconcentrazione che verrà a crearsi per l’attivazione di centinaia e centinaia di nuovi posti letto, invece di…

5 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori. ART 27  Costituzione La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte. ART 32 Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure…

3 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori, per incontrare gli internati negli opg Gli spazi, le prospettive, gli angoli segnano più degli uomini e delle parole la finalità propria dell’istituto. La pericolosità abita ogni angolo, impregna con la tensione della sua presenza ogni cosa. Chi è costretto a vivere nell’OPG deve confrontarsi quotidianamente con queste immagini. L’immutabilità dell’esperienza dello spazio costringe gli internati a difficili esercizi di riduzione di…

percorsiNei preparativi per la partenza del Cavallo azzurro s’inserisce questo contributo di Luigi Benevelli che riapre il dibattito sull’impellente necessità di chiudere gli Opg italiani, non senza rivedere alcuni articoli del Codice penale alla base dei meccanismi detentivi in queste strutture. Già in passato sono state avanzate in questo senso proposte di legge dall’On. Vinci Grossi prima e dall’On. Francesco Corleone successivamente. Marco Cavallo si accinge a partire scommettendo sulla realizzabilità di questi cambiamenti.

misha_gordin_crowd502 Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori, per incontrare gli internati negli opg.

Nelle celle, uomini con storie diverse e drammatiche, spesso drammatiche solo per l’incomprensibile internamento, giungono ad abitare e condividere quel piccolo spazio. Uomini che non si conoscono, costretti gli uni accanto agli altri. Ognuno suppone dell’altro la malattia mentale e ne teme imprevedibili gesti e rischiosi comportamenti. Riuscire a sopportare una così inimmaginabile vicinanza dell’altro sconosciuto e reso ormai inconoscibile dallo sguardo e dalla parola della psichiatria, e del quale si ha timore, è una prova di dimensioni che a noi non è dato di intendere.

Comincia il viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati negli opg.

Il Cavallo Azzurro è la storia della libertà riconquistata dagli internati che ancora oggi ci parla di futuro, apre alla possibilità, invita a una scelta di campo.

Speriamo che il viaggio attraverso gli opg possa rafforzare, stimolare e provocare il desiderio e la memoria del cambiamento.

1. di Peppe Dell’Acqua – La condizione di disinformazione, di sospensione, di estrema incertezza cui sono costretti gli internati congiura a rendere ancora più difficile e penoso l’abitare. Non sapere quando la pena avrà termine rende ogni cosa provvisoria. L’organizzazione dello spazio, in molte celle, denuncia questo stato di provvisorietà. Solo alcuni internati cercano di costruire qualcosa di personale intorno al letto e al comodino, nel tentativo di circoscrivere, con un confine fittizio, uno spazio…