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OPG – Carcere

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Durante l’incontro tra il Sottosegretario alla Salute Paolo Fadda e una delegazione del comitato nazionale stopOPG del18 dicembre us, il Sottosegretario ha consegnato la “Relazione – dei Ministri della Giustizia e della Salute – sullo stato di attuazione dei programmi regionali relativi al superamento degli OPG (in allegato) appena inviata al Parlamento (che nel Report dell’incontro – vedi – commentiamo brevemente). relazione_ministri_opg

Roma 18 dicembre 2013 Si è svolto oggi l’incontro tra il Sottosegretario alla Salute Paolo Fadda e una delegazione del comitato nazionale stopOPG (Adriano Amadei Denise Amerini, Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Peppe Dell’Acqua, Girolamo Digilio,). L’incontro, era stato richiesto, in particolare, per conoscere la natura dei Programmi di utilizzo del finanziamento presentati dalle Regioni sul superamento degli OPG. Ed è stata l’occasione per raccontare del grande Viaggio di stopOPG con Marco Cavallo. Il sottosegretario…

Percorso di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia. L’impatto sui dipartimenti di salute mentale. L’opinione della Società Italiana di Psichiatria di ENRICO ZANALDA – CLAUDIO MENCACCI ” … Con la chiusura degli OPG e CCC ci troveremo nella situazione di: a) mantenere i percorsi territoriali alternativi all’applicazione della misura di sicurezza «detentiva», particolarmente sviluppati in seguito alla sentenza della Corte costituzionale del 2003 che aboliva l’automatismo tra l’accertamento della pericolosità sociale e l’internamento in…

di Antonella Calcaterra. A ridosso di un termine importantissimo è necessario pretendere l’invio alle competenti commissioni parlamentari dei programmi regionali di attuazione del superamento degli ospedali psichiatrici ed auspicare una corretta lettura del dettato normativo di cui alla Legge 9, come modificata dalla legge 57 del 2013, cui detti programmi dovrebbero ispirarsi. Purtroppo i segnali che arrivano danno conto di un’interpretazione fuorviante e di principi di “deistituzionalizzazione” per lo più disattesi, in ragione di logiche…

di Silvia D’Autilia. Il sensore è quello dell’assemblea goriziana. Rappresentata nel film C’era una volta la città dei matti. La diffidenza iniziale, la paura di esprimersi, l’incognito dell’interlocutore. Chi è l’altro? È davvero disposto ad ascoltarmi? È in grado di capire profondamente le contraddizioni del mio status sociale? E poi, la distensione. La prima confidenza. La riunione prende vita. Le sedie in cerchio iniziano a parlare. A confrontarsi. Ognuno vuole dire qualcosa. Ognuno avrebbe bisogno…

Manicomio_Criminale_Volterra_512 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati. Di Anita Eusebi.

Sul piano giuridico – istituzionale.

Lo Stato deve occuparsi dei cittadini per ciò che fanno o per ciò che sono? Questa celebre domanda di Michel Foucault è quanto mai attuale a proposito di come il nostro sistema giudiziario tratta il caso di reati commessi da persone con disturbi psichici: giudicando non i fatti ma le persone, la loro storia familiare e le loro condizioni di vita, praticando una giustizia basata sul pregiudizio e sull’ignoranza, offrendo come unica assurda prospettiva l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

ERGASTOLO BIANCO, viaggio in un O.P.G. italiano11 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati. Di Anita Eusebi.

Sul piano etico.

La dignità di un uomo esiste a prescindere dal suo stato di salute e dai reati che abbia commesso. Questo è il messaggio che Marco Cavallo vuol ribadire con il suo viaggio a fianco di stopOPG, tornando a parlare a gran voce dell’inviolabilità della persona umana, sempre e ovunque.

Un principio che vale per tutti, anche per coloro che oggi sono internati negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Più di 1000 persone recluse in luoghi definiti “indegni per un Paese appena civile” dal Presidente della Repubblica Napolitano, private di ogni diritto e soggettività, spesso legate e violate, dimenticate e sole, ridotte a “oggetti”. Persone alle quali è urgente restituire il loro volto, la loro storia, i loro diritti, la cittadinanza nel senso più ampio del termine, la dignità di essere umani.

Montelupofiorentino-Espresso10 – Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati. Di Anita Eusebi.

Sul piano scientifico – culturale

Gli ospedali psichiatrici giudiziari, costituiti alla fine del 1800, in epoca lombrosiana, oggi come allora racchiudono in sé il peggio dell’istituzione manicomiale e di quella carceraria. Si tratta di istituzioni totali che, a più di trent’anni dalla chiusura dei manicomi civili con la legge 180, sono rimaste sostanzialmente estranee e impermeabili all’evolversi nel tempo della cultura psichiatrica. Appaiono tuttora come non-luoghi dove uomini e donne non possono non percepire la provvisorietà, una pena senza fine certa, una perdita pur minima di una qualsiasi identità, dove gli operatori, benchè attenti e generosi, sono costretti a vivere una dimensione lavorativa alienante.

Una delegazione di Psichiatria Democratica (PD) – composta dai dottori, S. di Fede, G. Loffredo, E. Lupo e G. Ortano – nella giornata di mercoledì 6 novembre, si è recata nuovamente in visita all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Secondigliano – Napoli, per conoscere le condizioni in cui vivono tuttora le persone lì ristrette e per informarsi, con i Dirigenti e il personale della Polizia penitenziaria, sulla concretezza delle procedure in atto, di ordine sanitario e…

12 al 25 novembre 2013 – IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO NEL MONDO DI FUORI PER INCONTRARE GLI INTERNATI per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari per dire NO ai miniOPG/manicomi regionali per aprire i Centri di Salute Mentale h24 Marco Cavallo è la storia della libertà riconquistata dagli internati che ancora oggi ci parla di futuro, apre alla possibilità, invita a una scelta di campo. Chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dire no ai…