Si terrà a Modena i giorni 4 e 5 aprile 2014 presso la Sala “La Tenda” il Convegno nazionale “L’Utente al centro della Salute Mentale”. Legacoopsociali, nata nel settembre 2005, è l’Associazione nazionale che organizza e rappresenta le cooperative sociali aderenti a Legacoop e ne promuove lo sviluppo progettuale, sociale e imprenditoriale. Ad oggi conta 2.300 cooperative sociali associate. Legacoopsociali è in prima linea per la promozione di una migliore cultura della salute mentale e…
Primo piano ° Renzi, i risparmi della spending review restano alla sanità: se confermato può essere una svolta, l’Italia investe nel welfare per uscire dalla crisi ? …leggi ° La svolta buona: il programma del governo Renzi e i commenti delle forze sociali …leggi ° La medicina diseguale, come agire per la salute di tutti: il ruolo sociale del medico e la trasformazione della formazione universitaria …leggi ° Farmaci questione Novartis-Roche,Federconsumatori: sostegno ad antitrust e azioni risarcitorie per…
Prosegue l’impegno delle associazioni dei familiari che lottano per il pieno riconoscimento della dignità e del diritto alla guarigione per le persone con sofferenza mentale
Bologna, Venerdì 7 Marzo 2014
Gisella Trincas, presidente dell’associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica è stata eletta presidente UNASAM, L’Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale. L’Assemblea dei Soci dell’UNASAM ha eletto il nuovo consiglio direttivo confermando Antonella Barbagallo Vice Presidente e Giancarlo Castagnoli Tesoriere e Segretario. I componenti del nuovo consiglio direttivo nazionale sono Alessandro Sirolli, Pasqualino Cirino, Anna Maria De Angelis, Nicola Scola, Roberto Pezzano, Valerio Canzian, Carmela Azzano e Cosimo Venerito. I Presidenti Onorari sono Ernesto Muggia e Girolamo Digilio.
Il convegno è servito a definire con precisione quali sono i nodi problematici che rischiano di affossare una tutela della salute mentale che voglia porsi in linea con tutti gli atti innovativi europei, nazionali e regionali emanati nell’ultimo decennio, che la facciano retrocedere nella nostra Regione addirittura a situazioni assistenziali pre-180.
Venerdì 21 e sabato 22 febbraio 2014, a Trieste, si è riunita per la prima volta la nascente Rete Giovani Salute mentale.
Nonostante che in molti, chi per impossibilità, chi per scarso preavviso non siano potuti essere presenti, pur avendo già aderito e interagito con la Rete e avendo contribuito alla sua nascita, a Trieste quasi 60 persone “under40”, a vario titolo coinvolte nelle tematiche della salute mentale, provenienti dal Lazio, dalla Sardegna, dal Veneto, dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Sicilia, dalle Marche e dal FVG, hanno voluto incontrarsi, conoscersi e scambiarsi opinioni intorno al mondo della salute mentale nel nostro Paese: servizi, buone e cattive pratiche, leggi, percorsi di cura, guarigioni, sconfitte. Esperienze.
Primo piano ° Corso universitario sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari aperte le iscrizioni: tre week-end lunghi a Trieste sul superamento degli OPG, dal 12 marzo all’11 aprile. Come iscriversi (entro le ore 14.00 di venerdì 7 marzo 2014) …leggi ° Orario di lavoro in sanità, Italia deferita alla Corte di Giustizia: la Commissione Europea interviene per il mancato rispetto della Direttiva UE …leggi ° Giornata mondiale per la giustizia sociale: il messaggio del presidente Guy Ryder e…
Provenienti da tutta Italia, si sono riuniti in un’assemblea preliminare a Trieste, per la prima volta, oltre sessanta componenti della nascente “Rete giovani salute mentale”, che si propone di aggregare studenti, specializzandi e operatori della salute mentale, under 40 anni. Uniti dalla volontà di impegnarsi per creare le condizioni di un reale cambiamento in questo campo, guardano a Trieste come un luogo dove è avvenuta una grande rivoluzione. Un luogo dove il cambiamento che vorrebbero mettere in atto si è realizzato. E se è successo a Trieste, perché non può succedere nel resto dell’Italia?
Roma, 31 gennaio 2014 L’anno del cavallo. Questa sera mi sento una persona orribile. Mi sento una disertora della propria battaglia… Sono una che si adatta e si adegua come gli altri? Si chiama Francesco il paziente che ieri mattina avevo slegato. Sì, era stato legato dal giorno prima; ha una sindrome organica adesso, oltre che una psicosi cronica, valori ematici sballati, ematuria, forse una rabdomiolisi? Forse. Non voleva fare le flebo e quindi “per…
Bisogna muovere dalla consapevolezza delle nostre esperienze, che in tante circostanze abbiamo dovuto lucidamente considerare, e dichiarare che la maggioranza dei servizi di salute mentale così come sono organizzati oggi hanno scarsa valenza di cura; che non sono in grado di dispiegare le enormi potenzialità dimostrate dalle buone esperienze innovative e da un assetto legislativo unico al mondo; che bisogna ridefinire nuove relazioni, nuovi spazi, nuovi soggetti, nella necessità di avere “umanamente” cura dell’altro; che…
Chi volesse dedicare un po’ del suo tempo a leggere i programmi delle scuole di specializzazione, a sfogliare i libri di testo suggeriti, la letteratura e gli articoli scientifici reperibili negli istituti, troverebbe un mondo pulito, silenzioso, geometrico. La Ragione, in quei luoghi, domina la follia come dal giorno stesso della nascita della psichiatria. Nella copiosa letteratura psichiatrica non si trova ombra di una sofferenza, di un dolore umanamente comprensibile, non un odore, non un…