L’Assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Luigi Arru, non risponde alle lettere inviate dall’Asarp, né alle richieste formali di incontro. Forse non sa cosa dire sulle questioni della salute mentale e si comporta come i suoi predecessori della Giunta Cappellacci. Le associazioni dei familiari rappresentate dall’Unasam, l’unione nazionale delle associazioni per la salute mentale, compresa l’Asarp, terranno a Roma il 15 ottobre un seminario di incontro e di confronto con le massime autorità istituzionali nazionali sulle questioni della salute mentale.
Un treno senza conducente. La metafora più efficace per descrivere l’assenza di politiche sanitarie della Regione Sardegna nel sistema della salute mentale.