Caro Giorgio, di vedetta come sempre: grazie per le informazioni e, soprattutto, per i commenti. La proroga paventata nel primo articolo (sul Garantista) è quella della 1^ Relazione sugli OPG, poi smentita da De Filippo, “a parole” è vero ma in una sede ufficiale: il seminario al Senato l’11 novembre scorso. Comunque è possibile che la proroga resusciti … Nel frattempo le notizie che giungono dagli Opg non sono buone: indicano da parte della magistratura…
Dal pezzo di Ristretti orizzonti si ricava un’impressione disastrosa. Infatti, si dà per scontata, o quasi, l’impossibilità di rispettare il termine del 15 marzo. Paradossalmente l’interrogazione altrimenti lodevole di Brogi al governo toscano finisce per confermare questa visione – le cose che chiede, infatti, già da tempo dovrebbero esser state messe in chiaro sino all’ultimo “orribile dettaglio”, regione per regione, ASL per ASL, OPG per OPG, internato per internato; mentre oggi, a soli due mesi…
Damiano Aliprandi [da Ristretti orizzonti] Il Garantista, 10 gennaio 2015 Nonostante la proroga a marzo, le nuove strutture non saranno pronte prima di due anni: la brutta storia dei “luoghi di tortura” continua. Lo hanno trovato immobile sul letto. Insospettiti dalla sua strana posizione, gli uomini della Polizia penitenziaria dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa non hanno potuto fare altro che accertare la sua morte. La vittima è il 50 enne Antonio Staiano, affetto da turbe…
Sabato 24 gennaio prossimo, a Firenze, ci incontriamo nella sede del Dopolavoro Ferroviario, accanto alla stazione, in via Luigi Alamanni, angolo via Fratelli Rosselli, dalle 10.00 alle 15.00.
Ci siamo sentiti nel corso delle vacanze.
Dopo il buon lavoro svolto con StopOpg riteniamo necessario tracciare una prima rotta di massima che aiuti e orienti il nostro lavoro nell’anno appena cominciato.
La Redazione del Forum, augurandovi Buone Feste, vi dà appuntamento a Gennaio con contributi, suggerimenti, e collaborazioni per tenere viva la discussione e il dibattito sulla salute mentale.
di Silvia D’Autilia
Si credeva tutto sommato superato il banale determinismo di matrice ottocentesca (se non preottocentesca) per cui: se folle allora pericoloso. Si credeva. La vicenda di Ragusa ha rappresentato l’ennesima conferma del contrario, della sua persistenza mediatica e culturale.
Abbiamo il piacere di segnalarvi l’incontro pubblico “I Diritti Negati, Salute Mentale, Carceri, Ospedali Psichiatrici Giudiziari”, che si terrà a Cagliari il 10 dicembre p.v.. L’incontro inserito all’interno della campagna di sensibilizzazione del “Mese dei Diritti Umani” è organizzato dall’Associazione dei familiari ASARP, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica in collaborazione con la Fondazione Franca e Franco Basaglia, il comitato Stop OPG, la Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Sardegna e tutte le organizzazioni che…
Alcuni anni fa pensai di collaborare, nel dopolavoro, come medico volontario, con l’associazione dei Medici contro la tortura.
Andai a parlare col presidente dell’associazione, un anziano medico in pensione, mi presentai, gli spiegai che ero uno psichiatra che lavorava in un SPDC. Uno di quei moderni succedanei del manicomio?, mi chiese lui a bruciapelo. Annuii, scoperto. Uno di quei reparti che, pur collocati in un ospedale generale, pur avendo per legge le stesse caratteristiche di ogni altro reparto ospedaliero, ha le porte sempre chiuse?, mi chiese ancora.
di Anita Eusebi “Una persona che attraversa l’esperienza del disturbo mentale rischia di perdere fondamentali diritti personali e sociali. L’impegno di tutti gli attori sociali dovrebbe essere pertanto volto alla difesa e al potenziamento di tali diritti, per garantire le cure, la dignità e il rispetto di ognuno e, più in generale, per promuovere la salute di tutti”. Questo è quanto si legge nella Carta di Trieste, un noto documento redatto nell’idea di fornire ai…
Giorgio Bignami segnala una nota di Adnkronos, di Sacchetti e Mencacci, di commento alla legge 81. Scrive Giorgio Bignami tra l’altro: “Il messaggio sembra essere ambiguo: da un lato, pur non sostenendo la proroga, di fatto contiene “avvertimenti” inevitabili che la proroga non si attui. Dall’altro contiene una legittima condanna delle operazioni a favore dei criminal-mafiosi che di fatto danneggiano la causa dei “veri matti”; ma che tuttavia ha come pricipali protagonisti gli psichiatri forensi…