A Bari, da giovedì 1 a sabato 3 dicembre 2016, un grande appuntamento rivolto al mondo delle professioni sociali, educative, di cura. A CHI OGNI GIORNO OPERA nei cantieri della “città del noi”: la città che desideriamo. A CHI HA A CUORE il welfare, cuore del progetto democratico. A chi lavora avendo a cuore i diritti delle persone, ma tenendo a mente un progetto di città. Difficile infatti pensare il lavoro sociale senza un’idea di cittadinanza, tanto più in tempi di diseguaglianze che producono…
Il 10 ottobre si è celebrata la giornata mondiale per la salute mentale e tra non molto la cosiddetta legge 180, che ha portato alla chiusura dei manicomi, compie 40 anni. L’idea rivoluzionaria, nel 1978, fu considerare le malattie delle psiche come tutte le altre, senza barriere e segregazioni, restituendo alla persona i suoi diritti, compreso il diritto alla cura. Proprio da Trieste, la terra di Basaglia, parte il viaggio dello Speciale tg1 “Vite di…
E’ il 1974, Dario Fo apre il teatrino e Brunetta, lobotomizzata, tutta la vita al Reparto “Agitate”, rompe il silenzio degli invisibili monta sul palco tra le ovazioni del pubblico e si siede accanto a Giorgio Gaslini che suona il pianoforte a coda. Sui muri di San Giovanni compare la scritta la libertà è terapeutica.
Il teatrino di San Giovanni,da tempo chiuso, in quei giorni aveva veramente mostrato tutte le sue potenzialità. Dario Fo e Franca Rame avevano accettato il nostro invito. Altri e più complicati problemi, come quello di organizzare una vera biglietteria e interminabili trattative con la questura per via dell’ordine pubblico e perle parole pericolose di Dario Fo. Tre serate di tutto esaurito e posti in piedi. Macchine parcheggiate dappertutto. Sembrava vicino il momento della fine di quel luogo, anzi in quei momenti era gioia intensissima avvertire come concreta la sua sparizione, del manicomio intendo.
La CGIL nazionale e la Funzione Pubblica CGIL nazionale aderiscono all’Appello per la Salute Mentale promosso dalla SIEP. Si tratta di una scelta coerente con l’impegno, che intendiamo mantenere, nel Forum Salute Mentale e nel Comitato stopOPG. Per la CGIL nazionale: Stefano Cecconi Per la Funzione Pubblica CGIL nazionale: Cecilia Taranto, Denise Amerini
Scrivo per segnalarvi la prossima presentazione in Italia di HEALING VOICES (Voci che guariscono), un film documentario sulla malattia mentale e sulla guarigione (“recovery”). HEALING VOICES (www.healingvoicesmovie.com) è un film-documentario che esplora le esperienze comunemente etichettate come “psicosi” o “malattia mentale” attraverso le storie di vita di tre persone che hanno trovato un modo per superare situazioni di grave disagio mentale ed integrare queste esperienze nella propria vita dando loro un significato. Il film racconta…
Pubblichiamo il testo dell’Appello per la Salute Mentale promosso dalla SIEP e rivolto alle Istituzioni Regionali e Nazionali per restituire priorità al tema della Salute Mentale di Comunità, oggi letteralmente sparita dall’agenda politica sanitaria italiana.
Riteniamo che ciò possa e debba essere realizzato innanzitutto attraverso una puntuale azione di conoscenza, diffusa, partecipata, trasparente, che coinvolga tutti i portatori di interessi.
L’assenza di dati certi su quanto, come e con quali risultati vengono perseguite le politiche di salute mentale nel nostro Paese è tanto più grave se si considera l’impietosa denuncia che sul tema ha prodotto solo 3 anni fa la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Servizio Sanitario.
A San Severo, nel più indescrivibile e accogliente servizio pubblico, è nato il Marchio Cavallo. L’etichetta accompagnerà i prodotti alimentari delle coltivazioni di Art Village e del lavoro delle persone inserite in percorsi inclusivi, progetti individuali, budget di salute e non solo. Il non solo per dire che dalla sfrenata visionarietà dei matti costituzionali di quella ricchissima e suggestiva compagnia c’è da aspettarsi di tutto. Qualcosa avevamo immaginato negli incontri di Milano/Expo dove Tonino, Daniele, Francesco e…
Dall’istituzione psichiatrica al concetto di malato e malattia, dal carcere alla scuola, Franco Basaglia è stato un interlocutore fervido e instancabile della deistituzionalizzazione e dei processi che tendono a mettere la soggettività sotto il giogo dell’oggettività clinico-medica e dell’emarginazione sociale.
La lettera aperta di StopOpg:
- Al Ministro della Giustizia on. Andrea Orlando
- Al Sottosegretario alla Salute on. Vito De Filippo
- p.c. Al Commissario per il superamento OPG on. Franco Corleone Roma,
4 agosto 2016
Gentile Ministro, gentile Sottosegretario, abbiamo appreso che è stato approvato al Senato un emendamento al Disegno di Legge 2067 (su garanzie difensive, durata dei processi, finalità della pena ecc), che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
L’emendamento in questione ripristina la vecchia normativa (quindi ante: legge 81/2014, Dpcm 1.4.2008 allegato C, Accordo Conferenza Unificata 13.11.2011), disponendo il ricovero nelle Rems esattamente come se fossero i vecchi Opg.
Una riforma che parla ad altri mondi. La legge Basaglia data ormai quasi 40 anni. Ogni tanto si parla di aggiornarla, modificarla. Quanto è ancora viva la lezione basagliana?
Basaglia è andato veramente alla radice delle questioni. I problemi in psichiatria sono stati presi alla radice e quella radice è stata estirpata. C’è stato un cambio netto di paradigma, di approccio. In questo senso la 180 è una riforma: non una rivoluzione, ma una riforma radicale. Una riforma che è andata talmente alla radice che continua a essere viva e vitale. Dal Giappone alla Cina continuiamo ad avere visitatori, gente curiosa che viene a chiedere come si fa, come è possibile, a quali condizioni.