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da L’Unità, 27 marzo 2024Si sapeva che soffriva di schizofrenia, si sapeva che era incompatibile col carcere. Ma allo Stato italiano interessa una cosa sola: chiudere in cella emarginati, disadattati e rompiscatole. Un ragazzo di 31 anni si è ucciso, impiccandosi, in una cella del carcere Le Vallette di Torino. Era solo in cella. Era schizofrenico. Il Pm da tempo aveva chiesto che fosse scarcerato e trasferito in una struttura adatta. Il Gip aveva dato…

da La Stampa, 27 marzo 2024Cerchiamo di capire meglio cosa non ha funzionato nel caso di Alvaro Nuñes Gomez, morto suicida in carcere quando non doveva starci. Il caso di Alvaro Nuñes Gomez, schizofrenico che si è suicidato in carcere, ha portato allo scoperto un problema diffuso: il fenomeno dei malati psichiatrici rinchiusi dietro le sbarre perché non ci sono posti nelle Rems. Ma tutto questo è sbagliato, vediamo perché.Perché chi è dichiarato incapace di…

Alcuni degli articoli che abbiamo letto su “suicidi nelle carceri” e che decidiamo di proporre, sono, a nostro avviso, molto distanti da una visione che vorremmo attenta e pragmatica, come quella del contributo di Pietro Pellegrini. Che le carceri siano luoghi di sofferenza e, a maggior ragione di sofferenza quando utilizzati come luoghi di accumulo dello scarto, è un dato di fatto. Basterebbe riflettere, non tanto sul numero dei suicidi dei carcerati, quanto sull’evenienza suicidio…

Ex Ospedale Psichiatrico, Genova 16 marzo 2024Arrivo all’ex manicomio di Genova, oggi Quarto Pianeta. Respiro. Difficile trattenere l’emozione. Un posto significativo che non è più un ospedale chiuso ma una Casa della salute –  a p e r t a. Ci sono tante persone care ad aspettarmi e per me è un evento importante, come tutti quelli in cui si parla di Salute Mentale e in cui si mettono insieme idee e umanità per migliorare le…

Da “Vita”Pane e democrazia a colazioneBasaglia aveva lasciato Gorizia nel 1969. In quegli anni aveva dovuto interrogarsi sul fondamento scientifico della psichiatria, sulla natura della malattia, sulla funzione del manicomio, sulla possibilità della cura. Scoprì così che le certezze scientifiche assolute su cui la psichiatria fondava il suo operare e il suo incontrastato potere erano quanto mai incerte. E che su queste incertezze si costruivano istituzioni totali e violente, metodi di cura assoluti e oggettivanti…

Da “L’ Espresso”Basaglia non dava treguaQuasi quotidianamente in questo tempo di “ricorrenze” molti mi chiedono di Marco Cavallo, che 50 anni fa aprì un varco nell’invalicabile muro di cinta di San Giovanni, della legge nata nel ‘78, delle porte chiuse e delle persone legate, del manicomio di Trieste dove nascono le rose…e rischiano di morire le cose.E con mia meraviglia, più ci penso, più mi sembra che le cose abbiano lasciato un segno, segni indelebili;…

Da “Il Piccolo”Le reclute di Basaglia Nel novembre ‘71, eravamo tanti giovani dottori a quell’inizio. Avevamo risposto alla chiamata di Basaglia che nei mesi precedenti aveva cercato ragazzi e ragazze giovani per cominciare la sua direzione a San Giovanni. Dirà tempo dopo “ non basterà il mio tempo per cambiare la testa dei vecchi psichiatri”. La Provincia ci avrebbe sostenuti con una borsa di studio di ottantamila lire mensili. A febbraio, quattro mesi dopo, la borsa…

È tornata – ma sarebbe meglio dire che non è mai tramontata – l’attualità della discussione sulla correttezza, la liceità e l’efficacia dei comportamenti delle Forze di Polizia impiegate nei servizi di ordine pubblico. Della stessa natura sono le valutazioni sui più recenti pestaggi di persone detenute nelle nostre carceri, ad opera di agenti della Polizia Penitenziaria.Le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine ricevono una formazione professionale che prevede anche l’uso della forza, ma…

Intervento al IX convegno nazionaleAssociazione Italiana dei Professori di Diritto PenaleMolte titubanze a pensare cosa dirvi. Perplessità che derivano dalla posizione sostanzialmente e probabilmente molto elementaristica che ho, abbiamo, a Trieste su questa questione del doppio binario, dell’imputabilità e del trattamento delle persone con problemi di salute mentale. In qualche modo, da molti anni, noi sosteniamo che il tema dell’incapacità totale di intendere e di volere della persona al momento di commettere il reato non…

Crimini di guerra, crimini di pace.Franco Basaglia a 100 anni dalla nascitaL’esperienza del carcere del giovane Basaglia e la metafora del Lager nella lettura del manicomio, da Gorizia a Barbacena (Brasile). L’internamento della miseria e l’esclusione sociale definiscono i crimini di pace. La salute mentale ancora oggi si iscrive tra sofferenze e disuguaglianze, in un tempo segnato dalla guerra.Lo scopo del mio breve intervento, nel contesto di questo convegno, è collegare alcune parole chiave. Innanzitutto…