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cuore_testaSiracusa, 28 giugno 2013

Sala Congressi del Museo Archeologico Regionale“Paolo Orsi”, V.le Teocrito n.66

Inizio dei lavori ore 9.00, fine prevista ore 17.00 (Su richiesta sarà rilasciato attestato di partecipazione)

Il recente Forum nazionale romano ha ulteriormente evidenziato “la dissociazione che persiste – e talvolta assume dimensioni colossali –  tra le teorie, i cambiamenti istituzionali e culturali e le pratiche”.

logo_corniceImpazzire si può. Viaggio nelle guarigioni possibili. Trieste 2013 – Sesto Incontro nazionale di associazioni e persone con l’esperienza del disagio mentale

Parco Culturale di San Giovanni, 23 – 25 giugno

Bozza di programma al 9 giugno 2013

La versione finale e definitiva del programma sarà disponibile, come oramai tradizione degli incontri del Forum, solo dopo la conclusione del convegno. L’assemblea di un forum, e di uno come il nostro in particolare, non può avere un programma definitivo se non a costo di limitare la partecipazione di quanti saranno presenti nella “piazza” che si organizzerà dal 23 al 25 giugno: l’unico programma definitivo possibile è quello del giorno dopo

di Giorgio Bignami e Tonia Di Cesare. Di recente ha iniziato a girare una proposta di legge di iniziativa popolare intitolata ‘ “181″ – Con lo sguardo rivolto al futuro’, a firma dell’associazione “Le parole ritrovate” il cui referente nazionale è il direttore del DSM di Trento Renzo De Stefani. Il comunicato diramato per annunciare la conferenza stampa di presentazione a Roma il 13 maggio reca nel titolo “Per dare finalmente concretezza alla legge Basaglia”…

Impazzire si può. Viaggio nelle guarigioni possibili. Per continuare a costruire conoscenza comune Trieste 2013 – Sesto Incontro nazionale di associazioni e persone con l’esperienza del disagio mentale Parco Culturale di San Giovanni, 23 – 25 giugno Continua il percorso di “Impazzire si può”, giunto quest’anno alla quarta edizione triestina, dopo esser stato a Urbania (Marche) nel 2011 e a Brindisi/Latiano (Puglia) nel  marzo scorso. Proprio a partire dal  documento finale del convegno “Impazzire si…

di  Pier Aldo Rovatti. Di solito, per tranquillizzare la nostra coscienza, pensiamo che l’epoca dei manicomi sia ormai conclusa. Come se fosse un ieri molto lontano, ricordiamo pionieri come Franco Basaglia il quale abbandonò le stanze universitarie per andare a dirigere il manicomio di Gorizia: scoperchiò un sottosuolo infernale e i suoi resoconti sono depositati in scritti e immagini che hanno fatto il giro del mondo, fino al documento-racconto che la televisione pubblica ha diffuso…

Proposte Non sappiamo come procedere per quanto riguarda le forme organizzative da darci, percependone in qualche misura il bisogno ma contemporaneamente volendo rifuggire da formule già note, avendo insieme l’esigenza di incidere, di differenziare, di non confonderci, di non venire confusi e nello stesso tempo di non escludere dal dibattito.  Consapevoli che il contributo a più intelligenti e adeguate politiche di salute mentale può e deve venire dagli attori più svariati, da pensabili organismi e…

Le questioni proprie dei servizi di salute mentale si ripropongono con particolare drammaticità in riferimento ai minori, agli anziani, alle persone disabili, ai tossico dipendenti…. Attraversano in sostanza le “aree ad alta integrazione socio-sanitaria” e si ripropongono sull’intero campo del servizio sanitario in Italia. Nell’area dei bambini e degli adolescenti, così come di nuove patologie delle libertà non si creano servizi interdisciplinari capaci di mettere a frutto quel che una buona organizzazione dei distretti socio-sanitari…

Nuovi soggetti/ Nuove questioni Nuovi soggetti e nuove questioni sono emersi sulla scena con forza negli ultimi anni; soltanto di alcuni scegliamo a parlare: le famiglie e le associazioni, il rapporto tra pubblico/privato/privato sociale, gli/le immigrati. Delle persone con l’esperienza del disturbo mentale e delle loro associazioni, dei percorsi di ripresa e del protagonismo, decidiamo di non parlarne ora. Consapevoli di quanto ci determinano e di quanto segnano  i momenti più alti dei processi di…

006 di Peppe Dell’Acqua.

8 Gennaio 1973.

Nel manicomio aperto di san Giovanni era nata da poco la prima cooperativa. Basaglia mette a disposizione degli “artisti” uno dei primi reparti vuoti. Giuliano Scabia scrittore, regista e attore e Vittorio Basaglia pittore e scultore con i giovani dell’accademia di Venezia danno inzio a un singolare laboratorio. “Vediamo cosa sapete fare in un manicomio che si apre” aveva detto loro Basaglia qualche settimana prima a Venezia, provocando alla sua maniera.

Le elezioni politiche e amministrative spingono a marzo la convocazione dell’assemblea nazionale di Roma. Un mese fa avevamo lanciato l’annuncio del VI Forum Salute Mentale, per l’1 e il 2 febbraio, a partire dalla necessità, espressa da molte e molti di noi di incontrarci per una riflessione critica collettiva su dove siamo, in quale direzione vanno gli attuali assetti amministrativi e istituzionali, cosa è cambiato veramente nelle pratiche dei servizi, quali le buone pratiche, quali…