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Ritorna il ricordo della visita ad un SPDC di Firenze. L’attesa al campanello di quella porta chiusa. L’infermiere che ci accoglie sospettoso, ancora l’attesa per attendere l’autorizzazione ad entrare da parte del medico di turno. Quelle figure appoggiate al muro, uomini e donne con una sigaretta in mano, assenti e tranquilli. Di sottofondo un pianto lamentoso e angosciante. E’ una ragazza raggomitolata sul pavimento. L’infermiere che ha aperto la porta ci guarda e ci dice:…

Frequentavo la scuola elementare quando la maestra mostrava in classe al prete il mio diario “segreto”, dove scrivevo di mio papà. E frequentavo la prima magistrale quando passavo metà della notte, dalle 4 in avanti, seduta ai piedi del letto dei miei: mio padre a quell’ora regolarmente si svegliava e iniziava ad urlare. Non so se fossero incubi o allucinazioni: so che riviveva la ritirata e gli assalti sul fronte greco-albanese all’arma bianca perché non…

di Barbara Grubissa “… Al tempo delle vicende narrate avrei tanto voluto un libro così, che mi dicesse:”un giorno avrai tempo per lavarti, pettinarti, cucinare, per scrivere le tue memorie.”avrei voluto che gli psichiatri di mia madre leggessero questi versi, per capire davvero in profondità, al di là di qualsiasi diagnosi. Soprattutto, io e mia madre, vorremmo che nel sentirsi dire “PSICOSI BIPOLARE”, più persone possibili ne capissero il dramma. Nel mondo attuale la poesia…

Mi chiamo Gabriele, faccio il tecnico informatico, ho una diagnosi di disturbo bipolare e di personalità, ho avuto parecchi tentati suicidi e 10 ricoveri in clinica psichiatrica. Nel 2004 iniziai a riprendermi e iniziai a costruire un sito chiamato schizofrenia e dintorni, poi dopo lo modificai e adesso si chiama sfidabipolare.net. All’inizio lo scopo del sito era quello di fare conoscere le cose di me che non raccontavo alle persone, neanche agli psichiatri che mi avevano…

(intervento di Federico al convegno: “I percorsi di cura e di inclusione sociale della salute mentale nella Regione Friuli Venezia Giulia”, Udine, 30 marzo 2010) Vorrei iniziare raccontando quello che amo definire “il mio schianto contro la psichiatria”. Era il 2002 e dovevo preparare la mia tesi di laurea in Business Administration presso un’università privata. Ammetto che gli studi mi avevano lasciato non poco perplesso, in particolare quelli di marketing; mi ero reso conto che gli…

Ho una cara amica. Anni fa ha superato una difficilissima crisi di sofferenza interiore, proprio nel post pensionamento, dopo un periodo non breve. Camminava, camminava.. soprattutto di notte… e soffriva. Passava per casa mia con un dolcetto in mano. Ha trovato al Pronto soccorso.. fatalità, la stessa psichiatra che l’ha rassicurata e non medicalizzata in modo leggero. Poi il suo passo si è riavviato, più calmo, diurno. Ha ripreso a studiare ed ora è quasi…

di Chiara Sbardella La mia prima voce: uscivo dal lavoro,lavoravo in comune arrivai all’angolo della strada e sentii la voce della mia responsabile che diceva brava hai lavorato bene oggi. Non ci feci caso Li’ fu l’inizio della caduta, pensai di aver inventato la telepatia Camminavo per le strade e pensavo ecco sono arrivata in questa zona,ero a Milano, e porto la telepatia A poco a poco ebbi l’illusione di coprire tutta Milano Cosi’ cominciai…

(di Korallina) Il mondo è un grande autobus all’ora di punta che corre una corsa senza fermate. Scagli la prima pietra quell’esasperato tra noi che non ha detto almeno una volta: fermatelo, voglio scendere! E che mentre lo diceva non gli è venuto da ridere, come si ride al risveglio dopo una notte di sogni surreali e assurdi. Ciò nonostante, è una tentazione dura a morire. Come una droga, se non la madre di tutte le…

Provo a raccontarvelo… Vado ad aprire la cartella in un grande ospedale genovese, ero tutta emozionata! Mi trovo davanti una dottoressa bellissima, bionda con occhi azzurri come il ghiaccio. Sono seduta davanti a lei con mia madre… cominciamo a parlare… Mentre parlo mi accorgo che guarda le mie mani… sono segnate dalle cicatrici di anni di autolesionismo… tagli, bruciature… Piano, piano le nascondo, me le metto sotto al sedere e continuo a parlare. Guarda i…

Come, grazie a un orto da coltivare, un gruppo in cui ritrovare relazioni e vita sociale ci si ritrovi a partecipare a un convegno di “operatori” in qualità di relatore e, soprattutto,  ” ..  il desiderio di incontrare Vasco, così lo abbiamo contattato ma per motivi organizzativi non ha potuto, però ci ha invitato ad un suo concerto a Caserta e noi abbiamo preparato una maglietta con una scritta “Jenny è tornata… non vuole più dormire” ispirata dalla…