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Paziente agitato, la “manovra ferrarese” arriva in parlamento
La deputata estense Paola Boldrini intende chiedere un’audizione in commissione: il lavoro realizzato a Ferrara potrebbe rappresentare un modello nazionale, lo verificheremo con il personale tecnico. L’infermiere professionale Zaganelli: presenteremo la tecnica di contenzione in un congresso e ci hanno chiesto informazioni anche dal Veneto
FERRARA. La “manovra ferrarese” per bloccare in sicurezza un uomo in stato d’agitazione, di cui ha dato notizia nei giorni scorsi la “Nuova Ferrara”, sarà presto portata all’attenzione del parlamento. L’annuncio arriva dalla deputata ferrarese del Pd Paola Boldrini che chiederà un’audizione nelle commissioni di cui è componente: Affari sociali e Difesa. «Ho letto del lavoro svolto a Ferrara da operatori sanitari e forze dell’ordine, ne ho parlato con il personale che l’ha promosso e mi sembra assolutamente degno di interesse. Potrebbe essere assunto anche a modello nazionale. Ed è quello che intendo verificare proprio attraverso un approfondimento tecnico a livello parlamentare», ha anticipato alla “Nuova” la deputata.