I due ospedali psichiatrici giudiziari di Aversa e Napoli si avviano alla chiusura: i termini scadono il 31 marzo del 2013. Ma le associazioni temono “l’effetto paradossale che potrebbe avere l’articolo inserito nella legge Emergenza Carceri con la messa a punto di nuove strutture regionalizzate per i folli-rei”
NAPOLI – Si avvia il processo di chiusura dei due Ospedali psichiatrici giudiziari campani (Napoli e Aversa) ed è indispensabile attivarsi per rispettare i termini di chiusura entro il marzo del 2013. Per questo il Comitato Stop Opg Campania scrive al governatore della regione Campania, Stefano Caldoro, nella sua duplice veste di presidente e Commissario alla Sanità. Lo rende noto Dario Stefano Dell’Aquila, componente di Antigone Campania, associazione che, assieme al Forum della Salute Mentale e alla Cgil, costituisce il Comitato campano.
“Siamo preoccupati – si legge nella lettera – dell’effetto paradosso che potrebbe avere l’articolo sugli Opg inserito nella nuova Legge ‘Emergenza Carceri’ approvata in via definitiva in questi giorni, qualora l’auspicata chiusura dei sei attuali Opg trovasse soluzione con la messa a punto di nuove strutture regionalizzate per i folli-rei (‘mini Opg’) e con il mero trasferimento in queste di gran parte degli internati della singola regione, senza attivare da parte dei Dipartimenti di Salute Mentale percorsi di presa in carico individualizzati”.
“Perciò, oltre a segnalare l’urgenza di una legge che abolisca gli articoli del codice penale sull’imputabilità del malato di mente autore di reato – prosegue – abbiamo proposto al Governo e alla Conferenza delle regioni di erogare immediatamente alle regioni i finanziamenti, previsti dal richiamato articolo della nuova legge allo scopo di finanziare progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati (PTRI) a favore degli attuali internati negli Opg. Utilizzando questi budget individualizzati di cura, i Dipartimenti di salute mentale di origine dovranno prendere in carico, attraverso le strutture e i servizi già oggi presenti e disponibili, i soggetti da dimettere dagli Opg”.
Secondo i dati del Comitato Stop Opg nei due Ospedali psichiatrici giudiziari della Campania sono internate circa 330 persone. Sono 173 i cittadini campani internati in Ospedali psichiatrici giudiziari, 8 delle quali donne. Sono circa 1.200 le persone internate nei sei OPG italiani, 90 delle quali donne.
(da Superabile.it)