CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA – INTERROGAZIONE URGENTE Marco Espa, Mario Bruno, Pierluigi Caria, Valerio Meloni
con richiesta di risposta scritta, sull’esercizio della pratica della contenzione nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari, sulla riduzione degli orari di apertura dei servizi territoriali per la Salute mentale e sull’attuazione della Legge Basaglia.
I sottoscritti, premesso che
La legge 180 del 1978, la cosiddetta legge Basaglia, ha decretato la chiusura dei manicomi ed ha contribuito all’affermazione di un principio fondamentale: le persone con sofferenza mentale fanno parte a tutti gli effetti della società.
Avendo appreso che nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari, secondo quanto riportato recentemente dalla stampa, sembra si pratichi tuttora la contenzione nei confronti di pazienti ricoverati in trattamento sanitario obbligatorio, con i gravi rischi che tale pratica può comportare, oggettivamente per la vita delle persone, stando all”evidenza di ciò che è purtroppo successo nel passato con la morte di un paziente.
Tenuto conto che Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari è stato recentemente ammodernato, prevedendo anche la riduzione dei posti letto a 15, ed è stato aperto un nuovo servizio di diagnosi e cura nello stesso ospedale di Is Mirrionis.
Considerato che negli anni precedenti nel reparto la pratica della contenzione non risulta agli scriventi sia stata applicata e che, quindi, oggi costituisce evidentemente un problema di ordine strategico e culturale e quindi di una pratica (che in tutta Italia viene sempre di più eliminata) che continua a resistere nonostante la positiva trasformazione logistica del reparto.
Chiede di interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale per sapere:
- Se siano a conoscenza di questa ripresa della pratica della contenzione;
- Quanti pazienti del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari sono sottoposti attualmente e nel recente passato a questa pratica che è di fatto pericolosa per la vita dei pazienti;
- Se corrisponde al vero la notizia che i Centri pubblici territoriali per la Salute mentale, atti evidentemente a diminuire i ricoveri e a servire i cittadini con disagio mentale nei momenti di crisi ed evitate l’ingolfamento degli SPDC, sono stati depotenziati con una riduzione dell’orario di servizio (da 24 ore su 24 a servizio esclusivamente diurno) e per quali motivi.
- Quali azioni intendono intraprendere affinché la Regione Sardegna possa continuare a garantire il rispetto dell’ attuazione dei principi stabiliti dalla legge Basaglia.
Cagliari, 28 luglio 2010
On. Marco Espa