Sabato 11 maggio al centro Balducci di Zugliano (UD) si terrà il convegno “Il Friuli-Venezia Giulia verso la Conferenza Nazionale…
D’ora in poi, se durante la carcerazione si manifesta una grave malattia di tipo psichiatrico, il giudice potrà disporre che…
Il Forum Salute Mentale è stato convocato martedì 16 aprile per un’audizione alla Camera dei deputati sulle risoluzioni in materia…
Di Tobia Bait, studente del corso di laurea di Filosofia dell’università Ca’ Foscari di Venezia Il lavoro di De Cristoforo…
Difesa sociale e cura della persona nella legislazione manicomiale italiana 1904-1978 di Ernesto De Cristofaro, Università degli Studi di Catania…
Comitato nazionale di Bioetica: “Solo chi ha disturbi minori può restare in detenzione, per tutti gli altri le cure devono…
Il 27 maggio di due anni fa, i vigili urbani di Sant’Arsenio, nella provincia cilentana di Salerno, entrarono in casa…
A poche settimane dal trasferimento dell’ultimo internato dal manicomio giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto in una comunità terapeutica di…
di Silvia D’Autilia Risale al 17 maggio di 27 anni fa la decisione di eliminare l’omosessualità dalla lista delle malattie…
A conclusione di un lavoro iniziato nel 2014, il Ministero della Salute ha pubblicato le “Linee guida per la programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione nonché per il trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale”. Il documento si propone di definire delle indicazioni che siano uniformi a livello nazionale per l’individuazione, la presa in carico e la certificazione dei rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tortura e dei soggetti più vulnerabili.