di Leda Cossu
“Appartenenza” è un luogo
da cui partire, di protezione, gruppo.
“Io, La mia Famiglia
Il mio Pensiero, la mia Città, il mio Partito”,
radici di un sentire, cari linguaggi .
La vita dentro pulsa, mette tutti in cammino.
Fermarsi, appartenere solo…è un po’ morire.
“Appartenenza” è solo una partenza,
la méta vera si chiama Vita, Differenza.
“Uguali e Differenti”:
di abilità, di genere, di cultura…
L’indicazione è al bivio:
“Bene Comune” “Incontro” ed anche “Vicinanza”.
Omologarci? Riconosciamoci invece.
Creiamo dialogo, ponti.
Urgono slarghi, piazze, centri diurni, asili per stranieri…
persone al centro. Progetti di gran cuore.
Luoghi interiori, culle per molti incontri,
per riciclar risorse, scambiare preziosi saperi,
per riconoscerci amici.
1 Comment
Viviamo tempi di grandi cambiamenti, sperimentiamo il bisogno di appartenenza, sicurezza, l’identità è un valore, uno spazio di confine fra noi e gli altri, da rendere vitale ogni giorno anziché con la difesa e il conflitto con l’apertura, il dialogo, l’incontro, una convivenza non solo civile… anche amorevole. Leda