Insediato il 20 novembre, da Francesco Ripa di Meana, Direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, il nuovo Comitato Consultivo Misto Aziendale. L’insediamento è avvenuto al termine dell’assemblea plenaria dei Comitati Consultivi Misti Distrettuali dell’Azienda Usl di Bologna, svoltasi nella prestigiosa cornice dell’Oratorio di S. Maria della Vita.
L’assemblea è stata convocata al termine di un lungo percorso che ha visto il riassetto dei compiti e delle funzioni dei CCM, di distretto e Aziendale, le elezioni per il rinnovo della loro composizione, un nuovo regolamento.
“Un nuovo inizio – ha commentato Francesco Ripa di Meana, Direttore generale della Azienda USL di Bologna, “in continuità con il proficuo lavoro compiuto dal precedente CCM. Una occasione per tracciare un bilancio e, anche grazie al nuovo Regolamento, ripartire con nuova lena per affrontare le questioni sul tappeto, con il pieno sostegno della Azienda.”
Ricca la discussione, che ha potuto contare su una pluralità di contributi, e ha ruotato intorno ai temi dell’accesso, della qualità e della sicurezza delle prestazioni. Particolare attenzione è stata dedicata alle problematiche legate all’analisi dei nuovi bisogni di salute e di assistenza, alle cure primarie e alla continuità assistenziale, alla presa in carico della non autosufficienza, alla tutela della salute mentale. Intensa anche la riflessione su ruolo e funzioni delle forme di partecipazione in sanità.
Questa la nuova composizione del Comitato Consultivo Misto Aziendale: Vittorio Broccoli-SPI CGIL, Idelfonso Camozzi-ANMIC Casalecchio, Ramona Casaroli–AITSAM, Alessandro Corazza–AUSER, Nadia Giovannini–TDM, Carlo Hanau–APRI, Giordano Lanzarini-LILT, Maria Leone–AUSER, Annamaria Menzani-SPI CGIL, Enrico Moranti-Famiglie Insieme, Lucia Pedrelli–ANAP, Franca Pietri-AIAS, Lina Poggi–ANMIC, Danilo Rasia-Passo Passo, Laura Rizzoli–CDM, Giorgio Ruggeri-SPI CGIL, Pietro Ruvolo-Le Chiavi di Casa, Loretta Serra–UDI. Ad essi si affiancheranno i rappresentanti dell’Azienda Usl di Bologna.
Ai nuovi componenti se ne aggiungeranno tre, nominati dal Comitato Utenti, Familiari e Operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda, che si insedierà il prossimo 26 novembre.
Completato il proprio assetto, il nuovo CCM Aziendale procederà alla elezione del Presidente e del Vicepresidente.
I CCM sono organismi dell’Azienda Usl di Bologna, per la partecipazione dei cittadini e il controllo della qualità dei servizi sanitari dal lato dell’utente. In questo quadro, portano all’attenzione dell’Azienda esigenze e aspettative dei cittadini, evidenziando bisogni di ampie fasce della popolazione, tanto in fase di programmazione che di verifica e controllo.
Azienda USL di Bologna
È una della maggiori Aziende sanitarie in Italia per dimensioni e complessità assistenziale.
Il suo territorio comprende 50 comuni su un’area di 3.000 chilometri quadrati circa, per una popolazione di oltre 830.000 abitanti (i residenti in Emilia Romagna sono quasi 4.300.000). Il bilancio annuale supera i 1.700 milioni di euro (oltre il 22% dei 7.600 milioni della sanità della Regione Emilia Romagna), al suo interno sono impegnati oltre 8.500 professionisti (sul totale di 60.000 nel sistema sanitario regionale), 1.300 dei quali medici.
tratto da: http://www.bologna2000.com 21/11/2009