E’ stato firmato martedì mattina alla nuova scuola Bozzini-Fasani il protocollo d’intesa tra i tre soggetti che hanno attivato già il giorno successivo il progetto “Nuovi Orizzonti” che interessa nello specifico sette disagiati psichici in cura al Centro di Salute Mentale di Lucera. E proprio la struttura sanitaria del Lastaria, rappresentata dal direttore Alberto Lepore e dalle dottoresse Elisa Faccilongo e Carmela Maffulli, fornirà all’istituto scolastico il personale che sarà impegnato in svariate attività con mansioni diverse e in turni prestabiliti di due ore al giorno. La scuola diretta da Matteo Guerrieri, e rappresentata anche dal funzionario di segreteria Antonio Di Matto, ha accolto l’iniziativa dell’assessorato alle politiche sociali di Lucera rappresentato nell’occasione dall’assessore Antonio Fortunato e dal funzionario di Via Petrarca Dante Guida.
L’iniziativa in realtà era stata sperimentata felicemente già l’anno scorso con due sole persone alle scuola Bozzini, e la replica è stata possibile nell’ambito del Piano Sociale di Zona, in cui Lucera è capofila, promuovendo nello specifico politiche a sostegno delle fasce più deboli. E in effetti gli obiettivi messi nel mirino fino alla fine dell’anno scolastico sono proprio quelli del supporto e reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti con disagio psichico; la riduzione dello stigma, del disagio socio-economico, della disabilità e della marginalità prodotta dalla malattia psichiatrica; il lavoro come mezzo per la prevenzione e terapia dei danni collaterali da patologia psichiatrica.
“Il disagio mentale e le malattie psichiatriche inducono una grave compromissione delle capacità sociali e lavorative dei pazienti – hanno spiegato i partner del progetto – per cui non avere un ruolo sociale e lavorativo comporta spesso l’esclusione del soggetto malato dai circuiti sociali ed economici”. (Luceraweb)
r.z.
tratto da: http://www.luceraweb.eu 02/12/2009