Si è svolto lunedì 27 febbraio, come previsto, l’incontro tra il Comitato nazionale di stopOPG e il Presidente Vasco Errani. Per stopOPG erano presenti Stefano Cecconi, Luigi Benevelli, Pierluigi Borghi, Francesca Moccia.
Abbiamo illustrato la nostra campagna “un volto un nome” promossa in tutte le regioni e chiesto l’apertura di un confronto sul percorso per il superamento (e l’abolizione) degli OPG. Confronto tanto più necessario dopo l’approvazione, nella recente Legge 9/2012 sull’”emergenza carceri”, dell’articolo 3 ter sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
In particolare, abbiamo ribadito la preoccupazione che l’effetto della nuova legge, anziché dare completa attuazione alle norme per il superamento degli OPG (dal Dpcm del 2008 all’ultimo Accordo in Conferenza Unificata del 13.10.2011 e alle sentenze della Corte Costituzionale), si riduca alla creazione di “mini OPG” in ciascuna regione. Perciò abbiamo manifestato la necessità di concentrare gli sforzi – e i finanziamenti – affinché i Dipartimenti di Salute Mentale presentino i Progetti Terapeutico Riabilitativi Individuali, così da permettere l’effettiva costruzione di percorsi alternativi agli OPG per tutte le persone internate. E ciò, a maggior ragione in presenza dell’attuale legislazione, per evitare che la Magistratura continui a disporre misure di sicurezza prevalentemente in OPG (vecchi o nuovi che siano).
Il Presidente Errani ha confermato che la Conferenza delle Regioni ha richiesto uno specifico incontro al Governo proprio in seguito all’approvazione della legge (n.d.r. che fissa un calendario di impegni e stanziamenti non congrui). Infine, ed è un fatto certamente positivo, si è convenuto necessario e utile proseguire il confronto.
p. stopOPG
Stefano Cecconi