di Valentina Guido
Praticamente nessuno la nomina, ma tutti ci pensano: qual è la posizione della Asl di Sassari in merito al sequestro dei due appartamenti da parte del Nas e allo sfratto di malati mentali? Ma soprattutto, cosa pensa delle convivenze assistite? L’azienda sanitaria è parte in causa, perché i parenti dei pazienti hanno testimoniato che il giorno in cui sono intervenuti i Carabinieri erano presenti anche medici del Dipartimento di salute mentale. E attualmente i malati si trovano in parte a Rizzeddu, in parte in altre strutture pubbliche o convenzionate.
Nonostante questo, dalla Asl non è mai arrivata nessuna dichiarazione ufficiale. Tramite l’ufficio di comunicazione, raggiunto al telefono da SassariNotizie, l’Azienda fa sapere che dopo l’intervento dei Carabinieri si è costituita una commissione interna che ha già concluso il proprio lavoro. “La commissione ha fatto le indagini e ha prodotto diversi verbali che sono stati depositati presso la direzione generale. Ma il direttore generale non ritiene opportuno rendere noti i risultati dell’inchiesta interna dal momento che l’indagine della magistratura è ancora in corso”.
(da Sassari Notizie)